Eremo Santa Cecilia, sentiero adottato dal vescovo
Ora è ufficiale. Il comitato Eremo di Santa Cecilia ha raggiunto i 30 mila euro necessari per la messa in sicurezza del sentiero. E se tutto andrà come previsto il prossimo 5 agosto, giorno del tradizionale pellegrinaggio, l’antica chiesetta tornerà di nuovo raggiungibile dopo quasi dieci anni da quella frana che aveva spazzato via l’unica via d’accesso.
«Ce l’abbiamo fatta - non trattiene la gioia il presidente del comitato Gino Stedile - non è da tutti riuscire a raccogliere una cifra del genere. Una piccola impresa resa possibile grazie all’impegno di tutta la comunità e dei tanti sostenitori che hanno abbracciato la causa. Ci ha dato una mano anche il vescovo don Lauro Tisi che, incuriosito dalla storia e dalla particolarità del luogo, ha già garantito la sua presenza al taglio del nastro».
Sembrava una missione quasi impossibile racimolare quella somma entro l’anno ma i volontari si sono rimboccati le maniche organizzando numerose iniziative di autofinanziamento, come le cene di canederli, da tutto esaurito, nella sede di Casa Legat. «I 30 mila, a cui si aggiungono i 10 mila stanziati dal Comune, sono pronti. Il progetto di messa in sicurezza del sentiero anche. E il Comune sta avviando l’iter burocratico per far partire, ad inizio anno, i lavori».
Prima, però, un altro appuntamento: oggi pomeriggio si terrà la tradizionale sfilata di Santa Lucia, con partenza alle 15.30 dalla chiesa e arrivo alla chiesetta di S. Rocco per la benedizione delle statuette di Gesù bambino, la consegna dei doni ai bambini e cioccolata calda.