Luigi, il ragazzo delle api tornato dall'Australia

Dall'altra parte del mondo per imparare un mestiere da coltivare in val di Gresta

Luigi Vettori, 24enne di Ronzo-Chienis, è un giovane con una grande passione per l’apicoltura. Questo interesse si è trasformato nell’ultimo periodo in quella che ora è la sua attività professionale: ai primi di maggio infatti è nata la sua azienda, «Apigresta», che si trova a Manzano di Mori. Luigi ha riscoperto così il valore dei mestieri di una volta ed è riuscito a raggiungere il suo piccolo sogno, passo dopo passo, facendo leva solo sulla propria volontà ed ambizione: la sua infatti è una conquista ottenuta faticosamente grazie alla sua intraprendenza.

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Fin da piccolo amava osservare gli insetti ma l’avvicinamento al mondo delle api comincia solamente finiti gli studi superiori quando il giovane incontra un suo vecchio insegnante di scuola con la passione comune ed inizia ad aiutarlo nella sua attività. Da subito questa collaborazione gli suggerisce che trascorrere le sue giornate ad osservare questi insetti e vederli «lavorare meticolosamente tutti assieme come un esercito di soldatini» poteva diventare qualcosa di più che un semplice hobby. Un passo importante avviene più tardi quando il ragazzo decide di partire per l’Australia compiendo il suo primo viaggio a Perth, con spirito di avventura e voglia di conoscere il lavoro dell’apicoltore all’estero, con l’intento di raffrontarlo al modo di lavorare nel nostro Paese. Luigi vive così un anno dall’altra parte del mondo, producendo miele e facendo nuove esperienze, compiendo viaggi e crescendo professionalmente.

Quando torna in Italia inizia a collaborare con un’ azienda in val di Non. Qui impara meglio ad apprezzare il modo di lavorare artigianalmente il miele, valorizzandone i profumi ed i dettagli e il suo lavoro è scandito dal susseguirsi delle stagioni e dalle temperature estremamente differenti dal clima australiano. A questo punto le idee sul futuro sono ben chiare ma, zaino in spalla, Luigi ritorna per la seconda volta in Australia e ci sta per molti mesi per affinare le sue conoscenze, prima di ritornare nello scorso marzo nella sua Val di Gresta e, finalmente, concretizzare quello che da molto tempo sentiva nel suo cuore. A inizio estate una bella sorpresa: arriva inaspettatamente il primo miele, cosa insperata per Luigi che infatti non credeva possibile, essendo gli insetti appartenenti a famiglie giovani. Ma questa primizia è richiestissima. Ora preparando per la prossima stagione e vorrebbe riuscire ad avere un laboratorio tutto suo ed aumentare la produzione. E così, in attesa della primavera, ne approfitta per lavorare in falegnameria e costruire l’occorrente per le future produzioni.

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