Energia gratis e meno tasse in Vallarsa
Il consiglio comunale di Vallarsa è unito nel chiedere attenzione alle realtà di montagna. Ha infatti approvato all’unanimità la mozione presentata congiuntamente dai tre gruppi consiliari «Per la valle e la sua gente», «Vallarsa Domani» e «Aria Nuova per Vallarsa» che impegna l’amministrazione comunale a proporre alla Provincia alcune azioni concrete per evitare lo spopolamento dei territori di montagna. Lo spunto è partito dalla notizia, di gennaio, della chiusura dei due minimarket privati ad Obra e Camposilvano: la famiglia che da anni li gestisce è intenzionata a gettare la spugna non riuscendo più a star dentro ai costi di gestione di mantenere un esercizio commerciale in un paese di 50 residenti. Un campanello di allarme per le comunità di montagna che da anni combattono lo spopolamento e l’esodo verso il fondovalle. Un tema che ha portato ad una riflessione trasversale da parte di tutto il consiglio comunale.
«A livello comunale cerchiamo di fare il possibile ma si può agire fino ad un certo punto - spiega il sindaco Massimo Plazzer - per poter promuovere azioni efficaci bisogna avere regole diverse e aiuti a livello provinciale e nazionale. Promuovendo politiche che portino i servizi nelle periferie e diano aiuti in termini di agevolazioni e defiscalizzazione per le persone che abitano e intraprendono attività economiche nelle periferie.
Gli strumenti ci sono già, nello Statuto di autonomia, ma per salvare la montagna vanno pensate regole diverse e strumenti flessibili».
Per questo la mozione propone azioni concrete. Affronta il tema dei multiservizi e delle modalità da attuare per dare un aiuto che sia defiscalizzato, si propone l’esenzione dal pagamento dell’energia elettrica per le attività economiche e la riduzione delle tariffe locali. E poi il potenziamento dei servizi, incentivi sul trasporto pubblico, sulle utenze energetiche dei residenti e politiche abitative che inducano i giovani a restare in montagna.