Una delle novità dell’estate di Folgaria sarà il disc-golf, uno sport che arriva dagli Usa che ha già fatto parecchi proseliti nei paesi nord europei. È stato allestito il primo campo da gioco, lungo le valli ed i dossi del monte Martinella a Serrada. Gli atleti si potranno cimentare utilizzando per il trasporto in quota la seggiovia a quattro posti, che da Serrada porta sulla vetta della Martinella. Il gioco nella sua evoluzione tecnica è molto semplice, basta deporre nel miglior tempo possibile dei dischi in appositi canestri. «Quello di Folgaria è il primo Disc Golf a 9 buche in Trentino- sottolinea il presidente dell’Apt Alpe Cimbra, Michael Rech, - c’è in previsione di allargarlo a 18 buche. Non dimentichiamoci che siamo in uno scenario molto bello, a 1600/1200 metri d’altezza». 

Il disc golf è una disciplina sportiva nata negli anni ‘70 che si pratica all’aperto con specifici dischi. Come il nome stesso suggerisce, il «disc golf» ha molti punti di contatto con il tradizionale «golf» giocato con mazze e pallina: qui l’obiettivo è centrare un canestro (che può distare anche parecchie centinaia di metri dal punto di lancio) con questo speciale disco e completare il percorso nel minor tempo possibile e con il minor numero di lanci. 

Grazie alla relativa semplicità di realizzazione dei percorsi e ai molteplici benefici di disciplina sportiva, il disc golf sta conoscendo una crescita senza pari. Nell’America del nord si contano più di 4000 percorsi fissi e questo dato è in continua crescita. In Europa il disc golf si è già diffuso largamente in tutti i paesi scandinavi e in Inghilterra e sta coinvolgendo sempre più giocatori e strutture anche nel sud (Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Austria e Italia). 

Il 23 giugno verrà inaugurato un campo approntato con la fantasia, unico per interesse differenziato tra le mete, spettacolare per lo sviluppo sul territorio. L’iniziativa è  promossa da Folgariaski, rientra tra le azioni volte ad implementare l’utilizzo degli impianti di risalita in estate oltre ovviamente a integrare l’offerta turistica tradizionale con nuove attività coinvolgenti per l’ospite. Proprio per questa ragione il circuito verrà mantenuto anche durante l’inverno rendendolo ancora più affascinante e coinvolgente visto che sarà sulla neve.