Torna la Magnalonga della Vallagarina
La Magnalonga è rinata, più forte di prima. Dopo la pausa del 2016 e la riedizione dello scorso anno, promossa da un Comitato del tutto rinnovato, la camminata enogastronomica più longeva del Trentino, nonchè una delle più amate della Vallagarina, continua a crescere, sfoggiando tante novità.
«La maggior parte dei partecipanti, soprattutto quelli locali, è solita prenotarsi all’ultimo momento, dopo aver dato una veloce occhiata al meteo (prevendite disponibili fino a venerdì 31 agosto). In ogni caso - afferma il presidente del Comitato Magnalonga Francesco Mattè - chiuderemo le iscrizioni a 2.300 iscritti».
Dopo la «bollente» edizione dell’anno scorso, anticipata all’ultima domenica di agosto, che si era snodata nel fondovalle, a ridosso dell’Adige, la Magnalonga come da tradizione tornerà in calendario la prima domenica di settembre, in piena vendemmia e toccherà la fascia pedemontana, e più ombreggiata, dei tre Comuni dell’Alta Vallagarina.
Il percorso di nove chilometri sarà intervallato da 10 tappe enogastroniche: si partità dal parco Legat a Volano per risalire i vigneti della zona dei «Ziresi», lambire Castel Pietra e, attraversando i vigneti di moscato giallo e il centro storico di Besenello, raggiungere il parco Europa di Calliano per la festa finale. Quest’anno, poi, accanto al percorso a piedi, ci sarà la possibilità di visitare il territorio amche a cavallo di una bici, con due itinerari alternativi, uno di 21 km e uno di 11t. «Abbiamo voluto - spiegano Giulio Prosser e Federico Milan, rispettivamente presidente e direttore dell’Apt Rovereto e Vallagarina - intercettare i tanti cicloturisti che in questo periodo percorrono la ciclovia dell’Adige, un target sempre più interessato a soffermarsi più di una notte, per godere in maniera approndita del territorio, le sue tradizioni e i suoi sapori».
«Con quest’edizione - aggiunge Prosser -, che si aprirà sabato 1 settembre a Calliano con il concerto dei Bastard Sons of Dioniso, puntiamo a raddoppiare le presenze». Merito del supporto delle cantine locali e, soprattutto, dell’affiatata rete di volontari, oltre 200, che da mesi si stanno dando da fare per ideare i menù (anche per celiaci), contattare gli artisti e preparare il percorso. Per info e prenotazioni: www.lamagnalonga.org o 3476343207.