Dopo 6 anni salta il Pedibus L'appello: «Servono volontari»

Sono 430 i ragazzi delle elementari e 280 delle medie di Mori inizieranno un nuovo anno scolastico. Di questi, 73 saranno in prima elementare e per loro si tratterà dunque di un «esordio» assoluto. L'assessorato comunale all'istruzione tiene a sottolineare il fatto che, quest'anno, lo sforzo congiunto di Comune e scuola ha permesso di mantenere, grazie a una deroga provinciale, le quattro classi prime elementari che conteranno circa 18 studenti ciascuna. Un obiettivo voluto con forza e che permette un miglior inserimento dei giovani nel mondo scolastico e una didattica migliore rispetto a classi eccessivamente numerose. Ai giovani, agli insegnanti, ai dirigenti, ai collaboratori scolastici ma anche a tutti i genitori, va dunque l'augurio di avviare un anno proficuo e soddisfacente, che sia anche occasione per formare e consolidare le amicizie e la condivisione di un'esperienza che è, per tutti, sempre molto formativa.
La nota dolente arriva dal fatto che, almeno per il momento, non sarà possibile organizzare il servizio Pedibus. Il Comune si era attivato per tempo al fine di replicare l'iniziativa ed erano state raccolte un numero sufficiente di adesioni di bambini e bambine per attivare la "linea" che da Villanuova, passando per via Teatro, arriva a scuola. Sul Pedibus, Mori punta da tempo, al pari di numerose altre amministrazioni, per la valenza del progetto, che consente di fare movimento in sicurezza, fa ragionare bambini e famiglie sul tema della viabilità sostenibile, crea nuove occasioni di relazione tra pari età e tra bambini e adulti.
Ciò che manca è il sufficiente numero di volontari: le adesioni dei ragazzi superano le 16, quelle dei volontari accompagnatori al momento sono 4. Contando che servono due accompagnatori ogni mattina, il numero minimo di volontari per far partire il progetto è quindi di 8, in modo da impegnare ognuno una settimana al mese (dalle 7.30 alle 8.00 circa dal lunedì al venerdì ) avendo, in caso di necessità, sostituti per le assenze.
Il progetto, a Mori, viene offerto e attivato da 6 anni e si fonda sul volontariato e sulla cittadinanza attiva. Il Comune non può impegnare i propri dipendenti in tal senso e dunque l'appello dell'assessorato è rivolto a genitori, nonni, parenti e a tutti i concittadini disponibili e di buona volontà, affinché si attivino e rendano possibili, anche quest'anno, le corse della linea. 
Chi vuole mettersi a disposizione o avere maggiori informazioni su questo servizio può chiamare in Comune, telefonando al numero 0464-916272. Il progetto Pedibus, spiega ancora l'assessorato, si fonda sulla compartecipazione e ha dunque una forte valenza sociale oltre che ambientale, senza questa componente, l'iniziativa perde il proprio potenziale.

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