Quasi 300 firme contro la nuova scuola
Sono state raccolte 280 firme contro il progetto di sistemazione della scuola media di Folgaria e riordino di piazza Marconi, un lavoro messo in cantiere dall’amministrazione del sindaco dimissionario Walter Forrer. L’appalto dell’opera godrà di un cospicuo contributo della Provincia, circa 2,8 milioni di euro. In questi mesi è stata messa in atto, promossa da Alberto Schonsberg, operatore folgaretano, una raccolta di firme di cittadini che considerano il progetto «Forrer» non funzionale ad uno sviluppo turistico e commerciale del centro di Folgaria. «In quel luogo ci vuole un parcheggio coperto, Folgaria ha bisogno di quest’opera», riporta nella petizione Schonsberg. Le firme sono state consegnate in Comune, ad esaminarle e prenderle in carico il commissario straordinario Marco Viola. Ed è proprio una missiva del commissario che mette freno all’idea del parking coperto. «Ho ricevuto l’appello, sottoscritto da 280 cittadini di Folgaria, che chiede la sospensione dell’appalto dei lavori di risanamento della scuola media per consentire un ripensamento del progetto nel senso di creare nel sito occupato dalla scuola un parcheggio a più piani. Ho grande rispetto per l’opinione dei cittadini ed ho riflettuto attentamente sul da farsi. Proprio perché rispetto le istituzioni pubbliche, non credo sia mio potere stravolgere le decisioni assunte a suo tempo dagli organi comunali democraticamente eletti in rappresentanza della comunità, e sono convinto che è mio dovere dare seguito a quelle decisioni. Mi rendo conto di quanto quanto possa essere necessario ed utile alla comunità folgaretana un parcheggio adeguato sito nelle vicinanze del centro abitato e non dubito che l’amministrazione che verrà eletta prossimamente dalla popolazione di Folgaria saprà interpretare questa esigenza e fornire le soluzioni opportune. Al momento attuale le procedure di appalto del risanamento della scuola media sono state espletate regolarmente ed i lavori sono stati affidati alla ditta vincitrice. Sospendere oggi l’appalto comporterebbe la perdita sicura del finanziamento provinciale, che è stato assegnato espressamente per questi lavori, ed esporrebbe il Comune alle legittime richieste risarcitorie della ditta vincitrice dell’appalto. Per lo più non esiste agli atti comunali alcuna documentazione in ordine all’asserita disponibilità di risorse da investire per realizzare il parcheggio», così deciso il commissario Viola.