Lo street food raddoppia e conquista anche Mori
Ben lontana dall'essersi esaurita, l'onda lunga dello street food continua la sua corsa a Rovereto ed in Vallagarina. Dopo l'exploit degli anni passati, quando una prima esperienza in via Roma a Rovereto sorprese tutti per i numeri della partecipazione, i camioncini che distribuiscono i piatti della tradizione italiana del cibo di strada - con qualche significativa presenza di specialità estere - sono ormai diventati di casa. E quest'anno si preparano ad invadere per ben tre volte la valle: oltre al consueto appuntamento del festival d'autunno nel centro storico della città della quercia, quest'anno si ripresenterà anche la versione primaverile, lo «Spring food festival» (dal 9 al 12 maggio) anticipato da una versione moriana, dall'11 al 14 aprile. Dietro i tre eventi i ragazzi dell'associazione «Rovereto street food», capaci in pochi anni di portare un evento sconosciuto nel novero degli appuntamenti di maggior successo turistico e commerciale dell'anno. E il tutto con minimi finanziamenti da parte degli enti pubblici, Comuni in primis.
È proprio l'arrivo in borgata del carosello di sapori e profumi la novità principale dell'anno. «Per noi si tratta di una novità assoluta - spiegano dal Comune -: piazza Cal di Ponte ospiterà furgoni, motocarri e truck di street food tra giovedì 11 e domenica 14 aprile».
L'assessore al commercio e al turismo Flavio Bianchi spiega: «Avremo una bella promozione del centro di Mori con un evento di sicuro richiamo, visto che questo tipo di iniziative ottiene un crescente successo. Si crea un binomio di attrattività unendo commercio e turismo. Il periodo di collocazione della manifestazione è ottimale perché anticipa il fine settimana della Festa di Primavera che terminerà con la fiera del 28 aprile che da quest'anno avrà una novità rappresentata da "Le Vie del Gusto", una sezione dedicata interamente al food, e Mori Street Food festival potrà costituirne un veicolo di promozione ulteriore». Il Comune di Mori, oltre al patrocinio, ha assegnato anche un contributo di 4mila euro e, per l'occasione, si metteranno alla prova le coperture che a breve saranno installate in piazza Cal di Ponte. Spiega ancora Bianchi: «Mori offre, con il suo attivismo e il suo volontariato, un programma di eventi di buon livello che inizia con i carnevali e arriva fino all'autunno con la Ganzega. Le associazioni riescono così ad animare la borgata per ben 32 giorni coinvolgendo circa 800 volontari che, a vario titolo, si danno da fare per la collettività. Per questo, quando sento parlare di decadenza o sento usare frasi come "A Mori non c'è nulla" ho l'impressione di confrontarmi con chi non vuole vedere questa vitalità. Un fiorire di eventi sicuramente proporzionato verso l'alto, se confrontato con la popolazione residente. Penso anche che sia un peccato denigrare: non si ottiene niente altro che fare un danno al nostro contesto demotivando chi, invece e per fortuna, non demorde e continua a impegnarsi mettendo a disposizione della collettività il proprio tempo libero».
L'appuntamento di Mori vedrà coinvolti 15 food trucks (saranno 20 a Rovereto): dal pesce del Garda alle tigelle modenesi, passando per i prodotti della Valtellina, per poi gustare le originali bombette pugliesi preparate in un trullo, la carne pastrami, lo gnocco fritto, dolci ungheresi ed italiani, le birre artigianali italiane. Non solo cibo: previsti i concerti di RadioGalena, Ja90, l'intrattenimento per le famiglie ed i bimbi di magico Camillo & friends, la danza acrobatica con i Fuori Quota, i maghi Frustuk, Rudy e Dado.