Disperso da sabato in Pasubio imponente ricerca anche con i cani e squadre del Soccorso Alpino
AGGIORNAMENTO -
Ricerca escursionista disperso, dall'alba stiamo percorrendo il Pasubio a valle e in quota anche oggi. Sono ripartite questa mattina alle prime luci le ricerche del quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI), di cui non si sa più nulla da quando sabato ha parcheggiato la sua auto al Rifugio Balasso per una camminata sul Pasubio. Ieri sera i tre cani molecolari del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, che hanno lavorato in sequenza, hanno individuato una traccia dalla macchina dell'uomo e oggi parte della ricerca si è concentrata nella zona dell'Ossario, mentre altre squadre sono tornate a battere i sentieri alti.
L'elicottero di Verona emergenza ha trasportato sulla parte sommitale del Pasubio i soccorritori, che stanno scendendo lungo i canali non visionati ieri. Alcune squadre sono invece state elitrasportate sul Monte Cornetto e stanno percorrendo gli itinerari che conducono al Ponte tibetano e altri canali. In tutta l'area non c'è copertura telefonica e l'attività del cellulare dell'uomo, che non è raggiungibile, non ha dato alcun esito utile per una eventuale geolocalizzazione. La Protezione civile ha controllato le strade carrabili in varie direzioni.
Al momento sono presenti una cinquantina di persone appartenenti al Soccorso alpino di Schio - che coordina le ricerche - Verona, Padova, Arsiero e Recoaro-Valdagno, alla Protezione civile di Schio e Valdagno, ai Vigili del fuoco, all'Associazione nazionale dei Carabinieri.
Per tutta la giornata di ieri il Soccorso Alpino del Veneto coadiuvato da volontari trentini ha cercato un escursionista di 42 anni, che risulta disperso nella zona delle gallerie del Pasubio, intorno al rifugio Papa sopra Pian delle Fugazze. Sono rientrate ieri sera lluminate dalle frontali le tre squadre del Soccorso alpino di Schio salite lungo le principali vie di accesso al Rifugio Papa e alla parte sommitale del Pasubio, dove si sta cercando un escursionista di 42 anni di Montecchio Maggiore (VI), non rientrato sabato da una camminata.
I soccorritori hanno verificato alcune tracce in cresta per poi scendere da tre canali innevati che danno sulla Val Canale. Ieri sera a tarda notte, dopo aver prelevato campioni di odore sia dall'abitazione che dalla macchina dell'uomo parcheggiata al Rifugio Balasso sotto Pian delle Fugazze, sono ripartite tre unità cinofile molecolari del Soccorso alpino. Questa mattina alle prime luci dell'alba il Soccorso alpino ripartirà nelle perlustrazioni, ricontrollando i sentieri verso il Rifugio Papa e seguendo le eventuali indicazioni date dai cani e dai loro conduttori. Foto: Soccorso Alpino del Veneto
LA GALLERY DELLE RICERCHE