Altipiani Cimbri, l'appello: "Date tutti una mano alla nostra Croce Rossa"
I sindaci di Folgaria, Lavarone, Luserna/Lusèrn, rispettivamente, Michael Rech, Isacco Corradi e Gianni Nicolussi Zaiga, hanno sottoscritto una lettera/appello da inviare a tutti i cittadini dell’Alpe Cimbra , tema «aiutiamo e sosteniamo con il volontariato la locale CRI degli Altipiani».
È un appello, un grido d’allarme, una sollecitazione. «Stiamo vivendo - scrivono i primi cittadini - circostanze eccezionali, siamo nel mezzo di una pandemia globale, e quanto sta avvenendo ha già segnato un prima ed un dopo, nella nostra storia. Questo periodo sarà ricordato alle generazioni future che si domanderanno quali sentimenti, inquietudine e precarietà, misti a speranza e determinazione, ci abbiano dominato».
La lettera aperta prosegue: «Oltre alle notizie relative al mondo della sanità anche nel nostro territorio la Croce Rossa Italiana Altipiani si trova in un momento di particolare difficoltà, dovendo far fronte alla necessità (e alla volontà) di esserci, mantenendo fede all’impegno preso e, parallelamente, dovendo contare su di un numero di persone che hanno scelto di mettere il proprio tempo a disposizione che si è assottigliato, è diventato troppo esiguo, per permettere ai volontari di prestare il proprio servizio serenamente. Spesso non si ha la percezione ma si tratta di un lavoro enorme, fatto di migliaia di piccoli gesti, che connota la Cri degli Altipiani come una presenza viva e solidale, al servizio della Comunità».
I tre borgomastri lanciano un forte appello: «Non possiamo rischiare di vedere questa realtà indebolirsi, di essere spettatori di questa manifesta difficoltà di reperire risorse umane. In questo periodo ognuno di noi può fare la differenza. Ognuno di noi può essere esempio, come lo sono quotidianamente i volontari in prima linea nelle ambulanze o a fianco degli infermieri o dei medici, oppure quelli che contribuiscono a offrire servizi solo apparentemente più “semplici”,ma certo non meno importanti, come fare la spesa agli anziani, occuparsi del servizio trasporto».