POMAROLO. Dalla disperazione per quelle fiamme nel garage che stavano distruggendo il suo sogno di giovane agricoltore, alla gratitudine verso i colleghi vigili del fuoco per aver salvato almeno la casa di famiglia. Dallo sconforto di dover ricominciare da zero perché tutte le sue attrezzature sono andate in fumo, alla commozione per l'ondata di solidarietà dalla quale è stato letteralmente travolto.

É passato poco tempo dalla notte tra domenica e lunedì, quando un cortocircuito partito da un vecchio trattore ha innescato un pauroso incendio sotto casa di Martino Gasperotti, in centro a Pomarolo. Ma per il 21enne non c'è stato nemmeno il tempo di fermarsi a pensare da dove ripartire, come trovare le risorse e le energie per acquistare di nuovo trattori e attrezzi per lavorare la sua campagna. Ci hanno pensato gli amici a rimetterlo in sella dopo questa brusca e dolorosa caduta, dando vita ad una raccolta fondi che in meno di due giorni ha già raggiunto e superato quota 22 mila euro (cifra di questa mattina).

L'idea è venuta a Giacomo Mittempergher, diciottenne di Besenello, che lunedì mattina ha deciso di lanciare l'appello. «L'avevo visto fare in altre occasioni e ho provato ad aprire questa raccolta fondi» racconta Giacomo in una pausa durante la giornata di scuola all'istituto agrario di San Michele. Anche lui ha ereditato in famiglia la passione per l'agricoltura. É un po' più giovane di Martino, che ha conosciuto come allievo dei vigili del fuoco e nelle attività che le parrocchie lagarine dedicano ai ragazzi. «Se non ci aiutiamo tra di noi», commenta Giacomo Mittempergher raccontando di questa iniziativa che ha subito incontrato la solidarietà di molte persone. «Devo dire che non mi immaginavo che sarebbe andata così, sono sorpreso», aggiunge.

Lunedì sera Giacomo è voluto andare a casa Gasperotti per vedere con i suoi occhi quel che è accaduto. Il rogo e la distruzione che ha portato in quel garage è anche una grande lezione per questi ragazzi che da qualche anno ormai si esercitano nelle file dei vigili del fuoco volontari del proprio paese. «Quando Martino ha visto che non poteva portare in salvo i suoi mezzi, si è messo a spegnere l'incendio» racconta ancora l'amico. Non era l'unico a casa di Martino l'altra sera, c'erano altri amici che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza. E molte altre persone lo stanno facendo concretamente come testimonia il «contatore» della raccolta fondi che continua sul portale «gofundme».

Del resto il giovane agricoltore di Pomarolo in questi primi anni di lavoro si è già fatto conoscere da molti contadini della zona. Aiutarlo in quest'occasione significa dare una mano alle nuove generazioni perché realizzino i loro sogni, che stavolta sono fatti anche di sudore e di fatica.