FOLGARIA. Avvistato (da più persone) attorno alle 12 di oggi, primo dicembre, in zona Nosellari, Baby è ora tra le braccia della sua famiglia. Il cane si era perso nella zona di Carbonare a Folgaria, nei pressi del sentiero dell’Acqua, andando verso forte Cherle. Il cane, che ha un anno, ora sta bene (come ha confermato Jessica, la proprietaria, a L'Adige) : nessun graffio ma tanta stanchezza, fame e voglia di coccole. 

“La storia di Baby ci insegna che tutti i cani possono scappare ed è importante prevenire - hanno fatto sapere da Zampa Trentina - ma se capita occorre mettere subito in campo le strategie migliori. Davide e Jessica, proprietari di Baby, hanno avuto la fortuna di incrociare per strada subito Giorgia, una nostra volontaria, un incontro fondamentale per la famiglia di Baby, non residente in zona. Giorgia non è un'esperta in ricerche cani, ma ha fatto partire immediatamente una macchina organizzativa pazzesca. L'appello è stato condiviso da migliaia di persone, ripreso da alcuni quotidiani e fatto rimbalzare in tutti i gruppi della zona. È nato il caso Baby. La sera stessa c'era già chi lo cercava, la mattina dopo erano pronti i volantini”. Soprattutto, la volontaria ha mobilitato tantissime persone del luogo che, in un paio d’ore, hanno saputo della vicenda.

“Tenete presente che vedere un cane libero in tangenziale mette in allarme chiunque, ma vedere un cane libero in una zona di montagna non è così inusuale - hanno aggiunto dall’associazione - sono stati veramente in tantissimi ad andare a cercare Baby, Giorgia coordinava le ricerche in modo che tutte le zone fossero battute, contemporaneamente raccoglieva e verificava le segnalazioni e non mancava di supportare i proprietari e aggiornare tutti. Oggi la svolta: Baby viene avvistato dalla Polizia Municipale a Nosellari, ma subito dopo scappa verso il bosco. Sarà poco più tardi la postina del luogo a trovarlo. Da lì la chiamata ai proprietari, la scena è stata commovente: Baby si è fiondato sulla sua mamma umana, pazzo di gioia e senza freni. Le lacrime più dolci della storia”.

A volte, le storie più inaspettate svelano la bellezza delle relazioni umane. “Tra mille critiche e inutili polemiche, si possono trovare delle persone stupende che si attivano per supportare e aiutare senza nessun altro scopo che non sia trovare il cane - hanno concluso da Zampa Trentina - Baby non doveva essere lasciato libero (e i proprietari lo sanno meglio di noi e se lo ricorderanno a vita), ma forse le polemiche non aiutano in certi momenti. Quindi oggi vogliamo abbracciare forte Jessica, Davide e Baby ma soprattutto ringraziare chi si è mosso, spinto dalla solidarietà e dall'amore costruttivo per i cani”.