La pasta dei ragazzi riceve la certificazione bio: prodotta in Trentino da giovani “speciali”
Grande soddisfazione per la Cooperativa sociale Dal Barba di Villa Lagarina. Il risultato è stato reso possibile grazie a due anni di lavoro con macchinari e attrezzature messe a disposizione dalla Fondazione Metalsistem di Rovereto e alla perizia del maestro pastaio Andrea Capovilla, che ha lavorato per le maggiori industrie pastaie italiane
TRENTO. La pasta prodotta nel laboratorio di arte bianca della Cooperativa sociale Dal Barba di Villa Lagarina, in Trentino, dai 14 ragazzi con disturbi del neurosviluppo ha ricevuto la certificazione biologica. Il risultato è stato reso possibile grazie a due anni di lavoro con macchinari e attrezzature messe a disposizione dalla Fondazione Metalsistem di Rovereto e alla perizia del maestro pastaio Andrea Capovilla, che ha lavorato per le maggiori industrie pastaie italiane.
L'ingrediente base è la semola semi integrale, fornita dalla cooperativa agricola Iris di Corteregona di Calvatore in provincia di Cremona, specializzata nell'agricoltura biologica da 44 anni e considerato il primo produttore italiano del biologico, che sostiene in qualità di partner la Cooperativa Dal Barba. I ragazzi della cooperativa producono circa 380 chilogrammi di pasta al giorno, poi segue un lungo processo di essiccazione a vapore che dura 20 ore.
Sono già numerose le collaborazioni in essere come con Risto3, Pastificio Giovanni Rana, Sait Coop Trentino. In arrivo ci sono poi altri accordi commerciali con una catena tedesca, annuncia la cooperativa. La certificazione biologica è un grande traguardo per una realtà che opera nel sociale: rafforza il progetto di inserimento, anche lavorativo, dei ragazzi autistici nel laboratorio d'arte bianca, nel ristorante e nel bed and breakfast della Cooperativa dal Barba di Villa Lagarina.