Trovata una sistemazione alla famiglia che di giorno viveva in macchina con tre bambini
I servizi sociali della Comunità di Valle: «Situazione conosciuta da tempo, ora speriamo che la sistemazione sia definitiva»
IL CASO «Lavoriamo ma siamo costretti a vivere in auto con i bimbi»
AFFITTI Il turismo sottrae opportunità a chi cerca casa in Trentino
NODO Sfratti, anche in Trentino residenti «cacciati» dalle città: i numeri
TRENTINO Affitti brevi, arriva il codice identificativo
STUDENTI Stanze a peso d'oro: a Trento tornano le tende della protesta
ROVERETO. «La situazione era conosciuta da tempo e pensiamo di essere arrivati ad una soluzione che ci auguriamo possa essere definitiva. Mi spiace, ma di più non posso dire...». Carla Comper è la responsabile dei Servizi sociali della Comunità della Vallagarina che si è presa in carico («e non da oggi») il caso di una famiglia straniera alle prese con l'emergenza abitativa.
Lo avevamo scritto nei giorni scorsi dopo che l'associazione Unità di strada di Pantaleo Losapio aveva aiutato e temporaneamente ospitato nella propria sede al Brione una mamma con i tre bambini che frequentano l'asilo e le scuole elementari poco distanti.
«Siamo in difficoltà perché non possiamo vivere in una stanza senza la possibilità di cucinare. Tra l'altro ora dobbiamo lasciare quella casa in Val di Gresta, ma non sappiamo dove andare: nessuno ci aiuta nonostante mio marito abbia un lavoro fisso con uno stipendio che ci consente di pagare un affitto» aveva denunciato meno di dieci giorni fa Zeinab, laureata in medicina con specializzazione in ginecologia, pakistana di origine ma ucraina di adozione dove si era trasferita con la famiglia di origine.
Zeinab ha un compagno, Shaid (anche lui originario del Pakistan che lavora in città come corriere) e tre bambini di 3, 6 e 7 anni. Una famiglia costretta a vivere, almeno una parte della giornata, in auto. Perché di buon mattino con Shaid scende, con una vecchia Volkswagen, tutta la famiglia. Lui parcheggia (o per lo meno lo faceva fino a qualche giorno fa) al Brione e, mentre va al lavoro, la macchina diventa la casa per la compagna e i bambini.
«Mentre i miei figli vanno all'asilo o alle elementari io resto qui in auto: qualche ora della mattinata, ma non tutti i giorni, frequento un corso di italiano al don Milani per poi tornare in auto in attesa dei bambini e del mio compagno che ci riporta tutti assieme in Val di Gresta per dormire» racconta Zeinab mentre mostra il bagagliaio stipato di vestiti, coperte, qualcosa da mangiare e un passeggino. Quell'auto trasformata in casa e la vicenda della famiglia pakistana-ucraina non era passata inosservata alla dirigente scolastica che si è rivolta a Pantaleo Losapio.
«Ospitiamo la signora mentre i bambini sono a scuola, preparo qualcosa di caldo e offro loro da mangiare... Facciamo - aveva spiegato il responsabile dell'Unità di strada - quello che è nelle nostre possibilità. Ma spetta all'ente pubblico intervenire per trovare una situazione abitativa definitiva...».La soluzione al problema della famiglia pakistana ora è arrivata grazie ad un lavoro congiunto dei Servizi sociali e degli altri enti ed istituzioni che hanno varato il progetto "LocAzione", ovvero "un patto per la casa". In questo caso, come per altri già risolti o in via di soluzione, le proposte arrivano dalla rete dei servizi che sono stati coinvolti come servizio sociale per trovare una soluzione adatta alle esigenze della famiglia che decide sulla proposta.
L'obiettivo di "LocAzione" (progetto finanziato dal bando Caritro al quale ha aderito, tra gli altri, la Comunità della Vallagarina) è in sostanza quello di aiutare a superare le diffidenze di proprietari di appartamento restii ad affittarli a sconosciuti. Atas, che partecipa al progetto, si fa garante assicurando quindi tutele e garanzia, come il pagamento dell'affitto se l'inquilino non è più in grado di sostenere la spesa.
Per chi ha bisogno di alloggio c'è un numero unico dedicato da chiamare per fissare l'appuntamento 0461 1636211. Gli incontri si tengono per il territorio della Vallagarina a Rovereto presso la sede di Atas Via della Terra 49, ogni martedì e il venerdì e ad Ala ogni 2° e 4° venerdì del mese in piazza Papa Giovanni XXIII nella sede della Comunità di Valle.