Dolore e commozione ai funerali di Francesco Plotegher, morto a 22 anni, a Folgaria
Una folla ha riempito la chiesa per le esequie del ragazzo stroncato da un improvviso malore: lutto cittadino e tante testimonianze di affetto
FOLGARIA. C’è tutto il paese, riunito in un dolore intenso e commosso, ai funerali di Francesco Plotegher, nella chiesa di San Lorenzo: tanta gente venuta e rendere omaggio al 22enne morto giovedì a causa di un arresto cardiaco.
Un lutto che ha colpito l’intera comunità anche perché Francesco lo conoscevano tutti. C’era lui, assieme al padre Mauro, dietro al bancone del “Millecose”, in centro paese, dove tutti per una ragione o per l’altra passano. «Un ragazzo d'oro, un folgarait speciale, già avviato nella sua piccola comunità a promuovere le attività sportive e giovanili», così lo ricorda Giancarlo.
Un lutto che colpisce l’intera comunità ed è per questo che la giunta folgaretana ha deciso di indire per oggi un giorno di lutto cittadino. Così spiega le ragioni di questa scelta, il sindaco Michael Rech: « Interpretando il dolore dell’intera comunità folgaretana per la prematura scomparsa di Francesco e volendo esprimere alla famiglia il cordoglio e la partecipazione di tutti al dolore e alla costernazione per quanto accaduto, ho inteso proclamare il lutto cittadino per sabato 2 marzo 2024. Sia questo un primo momento per fare tesoro della passione, delle proposte e delle speranze di Francesco per la nostra comunità e per la sua generazione, impegnandosi a dare nuovo impulso alle politiche giovanili e per superare le divisioni».
Francesco lascia la mamma Annamaria, il papà Mauro, il fratello Jacopo e la nonna Lucia, che erano seduti nei primi banchi. Lascia anche i tanti amici con i quali aveva condiviso un pezzo di vita nel quale il giovane era riuscito a coniugare la leggerezza dei vent’anni con l’impegno al lavoro e nella vita della sua comunità, lasciando anche spazio per la grande passione per il calcio: erano tutti in chiesa per lui.
Foto e video Gabriele Margon