Altipiani Cimbri / Proposte

Malga Rivetta, nuova seggiovia per completare il circuito fin sul monte Cucco

Il progetto interessa fortemente la società impiantistica Turismo Lavarone il cui bilancio chiude con una lieve perdita di 79 mila euro. Il presidente Flavio Bertoldi: «Con il Comune, l'Apt, la Provincia stiamo mettendo in cantiere una convenzione per avere più forza, da soli non possiamo farcela»
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di Tiziano Dalprà

LAVARONE - Passa all'unanimità il bilancio della Turismo Lavarone srl la società impiantistica dell'altopiano di Freud. Il documento contabile si è chiuso a giugno 2024 con una lieve perdita di 79 mila euro, la stessa sarà assorbita da un fondo di riserva.

A spiegare ed esporre i dati di bilancio Lorenzo Penner, commercialista, ad esporre invece il presente ed i futuri investimenti che la società intende fare, Flavio Bertoldi presidente della società fin dalla sua nascita. I ricavi delle vendite degli ski-pass sono stati di 1,7 milioni di euro in crescita rispetto al 2023.

C'è da dire che durante la stagione invernale scorsa il tempo non ci ha aiutato con ben 42 giorni di pioggia e la statale 350 chiusa per circa 70 giorni», ha spiegato Bertoldi, ben sapendo che il suo comprensorio sciistico attinge molte risorse dal turismo "pendolare".

Il tema di dare una forte strutturazione alla società esiste, servono fondi per poter realizzare un programma minimo, che possa mantenere alto il livello dei servizi proposti ed offerti. Gli impianti ad esclusione di quelli di malga Rivetta sono di proprietà della Trentino Sviluppo la finanziaria della Provincia che riceve dalla Turismo Lavarone un indennizzo annuo , sempre la Trentino Sviluppo dispone anche degli impianti di innevamento. «La Turismo Lavarone è per l'intera area cimbra una società di sistema, mette in circolo gran parte dell'economia generata su queste terre. E senza dubbio un importante attore.

Rimangono sul tappeto temi come la sostituzione della seggiovia Tablat (la porta di ingresso al carosello sciistico impianto datato che fra tre anni abbisogna di una revisione per poter funzionare, ndr) questa seggiovia ha portatato solo nei mesi festivi di luglio-agosto e settembre 2024 ben 23 mila passaggi, grazie anche all'effetto Drago Vaia Regeneretion ed al Bike Park.

Si è rifatto il ponte di attraversamento stradale di malga Laghetto, sono cinque anni che lottiamo per avere tutte le autorizzazioni per poter realizzare un bacino idrico di 50 mila metri cubi a Bertoldi località Mos.

Siamo in dirittura d'arrivo entro il 2026 dovrebbero partire i lavori che diventano indispensabili per poter realizzare un impianto di innevamento programmato di buon livello», commenta con calore il presidente Bertoldi. Si attorciglia di tanto in tanto, vorrebbe la sua società fosse più capitalizzata, fosse capita anche da chi governa. «La burocrazia ci sta mettendo i freni», borbotta senza farsi sentire.

«Con il Comune, l'Apt, la Provincia stiamo mettendo in cantiere una convenzione per dare più forza alla Turismo Lavarone, da soli non possiamo farcela. Dobbiamo fare una nuova stazione di pompaggio a malga Laghetto i lavori partiranno la prossima primavera ed è in dirittura d'arrivo anche l'autorizzazione per la presa idrica della sorgente Seghetta», sostiene Bertoldi.

In programma nell'area di Bertoldi anche la realizzazione di un nuovo percorso DH per biciclette, una pista facile.

Non poteva mancare un forte interessamento per il futuro dell'impianto (skilift) di malga Rivetta. Si parla di una nuova seggiovia che dovrebbe arrivare a completare il circuito con quella di malga Laghetto arrivando fin sulla vetta del Monte Cucco.

Ma c'è un altro tema che preoccupa Bertoldi ed è quello della carenza di posti letto alberghieri. «Servono nuovi investimenti, una programmazione economica che veda unite le forze propositiva dell'intera Alpe Cimbra il fatto di non poter contare su un potenziale di rispetto di posti letto penalizza tutta l'economia», dice Bertoldi . I salari e stipendi dei dipendenti assommano a giugno mese di chiusura del bilancio a 514 mila euro contro i 501 mila dell'anno precedente. Patrimonio netto 894 mila euro in leggero calo rispetto al 2023. La nota dei revisori dei conti riporta "stabilità finanziaria ed economica in miglioramento".

Nel corso del dibattito seguito alla presentazione dei dati, sono intervenuti il sindaco di Lavarone Isacco Corradi e la direttrice Apt, Daniela Vecchiato.

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