Sempre in gravissime condizioni il 21enne schiantatosi domenica a Cadine: il ragazzo resta in rianimazione
Il giovane, che si trovava da solo in auto, era stato estratto dalle lamiere con le pinze idrauliche dai vigli del fuoco volontari dei corpi di Cadine e Sopramonte, intervenuti assieme ai colleghi del corpo permanente di Trento
TRENTO. Restano sempre gravi le condizioni del ventunenne del capoluogo rimasto coinvolto domenica sera in un incidente a Cadine: il giovane, a bordo della sua Fiat Punto, stava percorrendo la Gardesana in direzione di Trento, quando improvvisamente ha perso il controllo della vettura andando a sbattere contro il cordolo all'imbocco del tunnel che scende verso il Bus de Vela. Il giovane, che si trovava da solo in auto, era stato estratto dalle lamiere con le pinze idrauliche dai vigli del fuoco volontari dei corpi di Cadine e Sopramonte, intervenuti assieme ai colleghi del corpo permanente di Trento.
Il ventunenne aveva potuto ricevere le prime cure da parte del personale medico e sanitario giunto a Cadine con ambulanza, autosanitaria e automedica, per poi essere trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento dove è stato affidato alle cure del personale del reparto di terapia intensiva, dove si trova tuttora in condizioni stabili ma sempre molto serie: la prognosi resta riservata.
La polizia stradale della sezione di Trento sta intanto raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire la dinamica dell'incidente, che non ha coinvolto altri veicoli o altre persone: le ipotesi al vaglio sono legate a una possibile distrazione da parte del giovane che non sarebbe poi più riuscito a controllare il veicolo per evitare l'impatto contro il cordolo.