Castel Madruzzo, il Pd chiama la giunta Fugatti: "Perché non ha esercitato la prelazione d'acquisto?"
Interrogazione dei consiglieri Lucia Maestri e Alessio Manica sulla vendita a una società veneta che sarebbe controllata da capitale americano: l'obiettivo sarebbe la trasformazione del maniero in un hotel di lusso
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IL CASO La vendita di Castel Madruzzo, acquirenti lontani e misteriosi
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PROGETTI Castel Madruzzo hotel a cinque stelle di una catena internazionale
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TRENTO. "Dapprima la stampa nazionale ora anche la Procura della Repubblica. Ma cosa succede a Castel Madruzzo?". È la sintesi dell'interrogazione depositata oggi, 17 settembre, dai consiglieri del partito democratico del Trentino Lucia Maestri e Alessio Manica, costruita attorno alla compravendita dell'antico maniero madruzziano in valle dei Laghi.
"Davanti a questo scenario - si legge in una nota di Maestri e di Manica - una strana società, la Trentini Latini srl, sembra a buon punto nell'acquisto dell'immobile storico. La società è largamente partecipata da un'altra società americana, con sede nel paradiso fiscale dello Stato del Delaware e quest'insieme imprenditoriale sembra avere lo scopo di aprire nel castello un hotel di gran lusso".
I consiglieri del Pd Trentino interrogano quindi la giunta provinciale "per sapere come mai la stessa ha rinunciato al diritto di prelazione, avendolo invece esercitato per l'acquisizione di Castel Valer"; "se ci sono stati contatti fra gli acquirenti attuali e la Provincia e cosa intende fare la stessa ed il Comune di Madruzzo a fronte della necessità di variazione del Prg".
E infine chiedono "quali sono le linee politiche della giunta provinciale in materia di nuovi hotel a cinque stelle sul territorio".