Partiranno tra giugno e luglio, sulle Pale di San Martino e fra Primiero e Vanoi, le riprese del docufilm incentrato sulla storia dell’alpinista milanese Ettore Castiglioni. Una delle figure più complesse e rappresentative dell’alpinismo tra le due guerre: istruttore della Scuola militare alpina di Aosta durante la Seconda guerra mondiale e compagno di cordata della guida trentina Bruno Detassis, autore di pregevoli guide sulle Dolomiti di Brenta e sulle Pale, dopo l’8 settembre del 1943 scelse di mettere la sua conoscenza dell’alta montagna a disposizione dei perseguitati, aiutandoli ad espatriare nella confederazione elvetica.

Nato a Ruffré, in Val di Non, nel 1908, morì per assideramento in alta Valmalenco, vicino al confine italo-svizzero, il 12 marzo 1944, nel tentativo di passare dalla Svizzera, dove era stato arrestato, all’Italia, attraverso il ghiacciaio del Forno. La prima parte delle riprese si svolgerà sulle Pale, al lago di Calaita, a Passo Rolle e in Val Venegia. La produzione si sposterà poi in Val di Fassa, in Valtellina, a Milano, in Svizzera e in Valle d’Aosta. Stefano Scandaletti, 38enne, padovano, interpreterà Castiglioni. Il docufilm sarà prodotto da Giuma srl di Trento in collaborazione con Studio All Image e Avilab, in collaborazione con gli autori Andrea Azzetti e Federico Massa.