Non solo generi di prima necessità, vestiti o materiali a lunga scadenza. Ora, all’oratorio parrocchiale di Borgo, i volontari di Casa Ama e della San Vincenzo riescono a mettere a disposizione dei bisognosi anche della frutta fresca e degli ortaggi di stagione. L’iniziativa si chiama «Orto Solidale» ed è stata promossa da alcuni ragazzi e catechisti della parrocchia di Torcegno. Nella conca tante famiglie hanno un orto in casa: «Spesso quello che raccogliamo è maggiore rispetto ai nostri bisogni. E allora, perché quello che l’orto ci dona non lo doniamo a chi ne ha veramente bisogno?».

Detto fatto. Il passaparola, spesso, provoca un tam-tam difficile da gestire e nella piccola comunità di Torcegno è bastato davvero poco per far scattare una bellissima operazione di solidarietà. «Da cosa nasce cosa - racconta Giulio Nervo, uno dei promotori dell’iniziativa - e dopo averne parlato tra noi abbiamo deciso di fare visita ai volontari che da anni operano all’oratorio di Borgo. Così è nata l’idea di coltivare di devolvere un po’ del raccolto a questo centro».

Prima i catechisti, poi i ragazzi, ora sono tante le famiglie coinvolte. È stato anche deciso di mettere a disposizione dei buoni, dal valore di 3 euro, da consumare in occasione del mercato (a Torcegno si svolge ogni martedì mattina) per acquistare e mettere a dimora delle piantine nell’orto.

«Da alcune settimane, e fino a tutto il mese di ottobre - prosegue Nervo - siamo presenti presso il chiostro del centro anziani ogni mercoledì sera (dalle 19 alle 20) per raccogliere tutta la frutta e gli ortaggi che la gente vorrà portarci e donare alle famiglie bisognose della Valsugana».

Il mercoledì sera la raccolta, a Torcegno, giovedì mattina la distribuzione, all’oratorio parrocchiale di Borgo. In poche settimane sono già state raccolte varie decine di chili e con i volontari del paese collabora anche la Cooperativa CS4, che si occupa di ragazzi disabili, presente durante tutto il giorno presso il Centro anziani di Torcegno. Anche loro hanno messo a dimora diverse piantine, l’hanno fatto un piccolo orto speciale, accessibile anche alle carrozzine. Davvero un bel gesto e un grande esempio di solidarietà a chilometro zero, quello messo in campo dalla piccola comunità di Torcegno.