Corteo lumaca sulla Ss47 per difendere l'ospedale
Protesta questa mattina sulla Superstrada della Valsugana chiedere alla Provincia il mantenimento ed il potenziamento del San Lorenzo di Borgo
Venticinque persone a piedi, tredici auto e due trattori. Una cinquantina, in tutto, i manifestanti che per alcune ore sabato mattina hanno creato alcuni disagi alla circolazione lungo la Supervalsugana. Un corteo regolarmente autorizzato, quello organizzato dal Comitato Valsugana e Tesino e da Valsuganattiva, per chiedere alla Provincia il mantenimento ed il potenziamento dell'ospedale San Lorenzo di Borgo.
Nessun blocco della statale, solo qualche rallentamento al momento dell'innesto dallo svincolo di Tezze, verso le 8.30, e negli ultimi due chilometri (oltre sette e mezzo quelli percorsi da Grigno ad Ospedaletto), gli unici percorsi nel tratto a due corsie a metà mattina. Sei striscioni, alcuni sorretti da ragazzi e bambini per chiedere il ritorno alla piena funzionalità del nosocomio e di rispettare le 14 firme che, lo scorso anno, sono state raccolte in valle e finora rimaste disattese. A settembre il prossimo corteo lumaca.