Tre casi di violenza di genere sono stati registrati negli ultimi tre mesi dai carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana, in Trentino. I militari non forniscono i dettagli, ma spiegano che il monitoraggio sulla questione resta intenso.

«La violenza domestica - affermano in una nota - è terribile quando vi “assistono” i minori, ma non è meno grave quando si “riduce” a pochi giorni di prognosi per le solite, generiche ecchimosi - contusioni guaribili in sei giorni. Il codice penale contempla molte ipotesi di aggravanti combinate che, in tanti eventi ibridi e sfuggenti, consentirebbero la procedibilità d’ufficio, ma spesso non sono argomentabili in senso stretto se non - solamente - come deduzioni circostanziali».

«Sentiamo l’obbligo morale e giuridico - conclude la nota - di diffondere la conoscenza dell’esistenza e dell’efficacia reale di uno strumento concretamente energico e pressoché immediato, l’ammonimento: un provvedimento amministrativo che vince ogni resistenza o remora di “denuncia penale” anche delle vittime più remissive.

Ogni stazione dei carabinieri è in grado, in ogni momento, di fornire qualificato supporto per la redazione dei pochi atti sufficienti a porre, in poche decine di giorni, efficace rimedio a condotte sotto-traccia che durano da mesi, se non anni».