Una prima risposta, anche se indirettamente, il Consiglio per la Salute l’ha già avuta dall’assessore Luca Zeni. La procedura per la gara d’appalto dei lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’ospedale San Lorenzo verrà espletata entro settembre.

 

La risposta è arrivata in Consiglio Provinciale su un question time presentato dal consigliere del Patt Chiara Avanzo che ha ricordato come «avere un ospedale moderno e funzionale alle necessità della popolazione sia una priorità per la Bassa Valsugana e Tesino». 

La documentazione per l’appalto è stata inviata all’Agenzia Provinciale degli appalti per la verifica preventiva a maggio 2017: dopo varie integrazioni il 26 marzo è stato approvato sia il progetto esecutivo che lo schema di bando di gara sopra soglia comunitaria che la prossima settimana verrà ri-trasmesso ad Apac per l’indizione definitiva. Un anno, e ancora non è operativo.

 

«In settembre ci sarà l’appalto - ha ricordato Zeni - mese in cui si prevede saranno aperti anche i termini di presentazione delle offerte; ad ottobre avverrà l’aggiudicazione e a dicembre la stipula del contratto. L’inizio dei lavori è in programma a gennaio 2019».

 

Per quanto riguarda i lavori è prevista la realizzazione del nuovo pronto soccorso, la riconfigurazione e l’ampliamento della radiologia, la realizzazione del nuovo blocco operatorio e della centrale di sterilizzazione, l’ampliamento del day-hospital medico oncologico e la riconfigurazione delle aree di degenza diurna, l’ampliamento e la riconfigurazione delle degenze h24, la realizzazione della nuova dialisi, la ricollocazione del laboratorio, degli ambulatori e del servizio di endoscopia. 

 

Lavori che (secondo l’assessore) saranno realizzati in tre fasi: quelli di ampliamento della struttura tra gennaio 2019 e dicembre 2020, per il completamento si va da febbraio a ottobre del 2021 mentre l’intervento sull’edificio esistente sarà realizzato tra dicembre 2021 e il mese di settembre del 2022.