Si preannuncia un consiglio comunale ricco di discussioni quello convocato per domani, giovedì 4, alle 20 in sala consiliare di Levico. 

Saranno ben quattordici i punti all’ordine del giorno, tra cui anche la variante al Piano regolatore generale che interessa una parte della località Vetriolo, e otto le interrogazioni e interpellanze presentate dai gruppi di minoranza che su molte delle questioni che saranno affrontate in sala si sono trovati d’accordo, proponendo dei documenti sottoscritti da membri di diversi gruppi. 

La vicesindaco Laura Fraizingher presenterà la questione relativa all’adozione della variante per l’area denominata «Vetriolo 1» ovvero la zona a est delle Terme, approvata dal consiglio comunale lo scorso giugno, ma che necessita di un ulteriore passaggio in consiglio comunale dopo l’arrivo del parere del Servizio urbanistica della Pat che, in due lettere, ha messo in luce alcuni aspetti da specificare meglio per l’adozione definitiva: osservazioni che hanno trovato la condivisione dei membri della commissione, come ad esempio la limitazione degli interventi al recupero dell’esistente e non all’ampliamento degli edifici, e la dotazione delle abitazioni di un adeguato sistema di gestione e smaltimento delle acque per evitare sversamenti diretti nel sottosuolo. Dal verbale della commissione, dalla quale si era staccato proprio in quell’occasione il consigliere Gianni Beretta, era emersa l’attuabilità di tutte le richieste provinciali che saranno oggetto di trattazione domani. Si parlerà anche della quarta variazione a bilancio e al Dup e dell’approvazione del bilancio consolidato per il 2017. 

Molti e vari, invece, sono gli argomenti proposti dalle minoranze: firmatari dell’interpellanza che riguarda l’incarico lavorativo del sindaco Michele Sartori in Cooperfidi a partire da novembre sei consiglieri, Maurizio Dal Bianco del Movimento 5 Stelle, Rossella Piazza del Gruppo Misto, Tomaso Acler, Emilio Perina, Romano Avancini ed Efrem Filippi per Impegno per Levico, che chiedono chiarimenti in merito. 

Avanzata invece dal gruppo Impegno per Levico, e successivamente sottoscritta anche da Dal Bianco e Piazza, l’interrogazione consiliare che riguarda la carenza d’acqua nella frazione di Campiello, verificatasi all’inizio del mese di agosto, ma che caratterizza da sempre l’acquedotto. Una «debolezza cronica» della rete acquedottistica che, in quest’ultima occasione,ha portato a più di un intervento da parte del corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento per riempire la cisterna di acqua potabile e alleviare il disagio dei cittadini: «Da troppi anni alle elezioni comunali compare il punto “sistemazione dell’acquedotto di Campiello” ma nulla è cambiato», protestano i residenti. 

Non sarà trattato invece il nuovo regolamento cimiteriale da tempo atteso dai cittadini per l’utilizzo delle cellette, approfondito dalla commissione competente presieduta dal consigliere dimissionario Efrem Filippi.