Il sogno di Baldessari e Cenci è realtà: la Bassa Valsugana ha il suo Trentodoc

Wine is life in Valsugana! Il vino è vita in Valsugana  è lo slogan della nuova cantina.
Arriva direttamente dal cuore, anzi da due: quelli di Silvia Baldassari e Valentino Cenci. Nei giorni scorsi hanno realizzato il loro sogno.
 
Diventare vignaioli ed aprire una cantina. Il tutto nel nome del vitigno Chardonnay. Il progetto è stato ideato e realizzato a Castelnuovo, dove la coppia, marito e moglie, vive e dove hanno deciso, insieme, di fare una sceta di vita per valorizzare la loro azienda agricola. Due anni fa la decisione di lasciare il lavoro di famiglia e puntare tutto sulla cantina Cenci Trentino che oggi produce anche il primo Trentodoc della Bassa Valsugana. 
Valentino e Silvia hanno a disposizione quattro ettari di proprietà, vitati a Chardonnay e Pinot. In casa Cenci la passione per la viticoltura l’ha trasmessa papà Antonio, noto allevatori di zona e che, nel 2007, con il figlio ha deciso di acquistare i vigneti per diversificare la produzione. «Abbiamo iniziato a conferire uva alla cantina Ferrari della famiglia Lunelli e giorno dopo giorno - ci racconta Valentino - io e Silvia ci siamo sempre più appassionati a questo mondo». Nel 2016 arriva la svolta. La coppia decide di cambiare. Silvia lascia il lavoro ed affianca il marito nel loro progetto di vita. «Il primo anno abbiamo prodotto le prime 2.000 bottiglie di Chardonnay e 2.700 di Trentodoc - prosegue Silvia - grazie al prezioso aiuto di Renzo Grisenti, enologo trentino ed originario della zona. Poi, la struttura della cantina e la vigna ci hanno permesso, visto il consenso del pubblico e dei migliori ristoranti del territorio che ci hanno messo in carta da subito, di quadruplicare con la vendemmia 2018 le nostre bottiglie, pensando ovviamente anche a una Riserva che riposa già per un prossimo futuro in cantina».
 
Il «padre» del metodo classico trentino Giulia Ferrari piantò le sue prime barbatelle di Chardonnay per base spumante in Valsugana. Esattamente a Tenna, la zona per lui ideale, con il terroir perfetto soprattutto per l’acidità del terreno ed il clima fresco. Nell’estate del 2017 il momento più difficile ed importante per la famiglia Cenci che decide di vendere i capi di bestiame e chiudere la stalla. Da allevatori a vignaioli a tempo pieno. All’inaugurazione della Cantina Cenci c’era anche l’assessore regionale Michele Dallapiccola, rappresentanti della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, dell’Apt Valsugana, delle Donne del Vino, Palazzo Roccabruna, Onav, Istituto Trentodoc, tutte   associazioni di cui Silvia e Valentino fanno.
 
Non è mancato il tocco creativo di Riccardo Bosco, patron della trattoria Boivin di Levico, con un menu dedicato al mais spin, preziosa cultivar della Valsugana. Il tutto innaffiato dall’anima dello spumante Cenci e dal supporto catering de «La dolce emozione» con i ragazzi della Scuola Alberghiera di Levico.

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