La Clerici "ospita" il Parco di Levico in diretta Tv su "Portobello"
Sabato sera le telecamere del programma Rai «Portobello» saranno a Levico Terme all’interno del Parco secolare asburgico. Reso irriconoscibile dalle fortissime raffiche di vento che hanno spazzato l’intera regione nella notte del 29 ottobre, tra pochi giorni sarà di nuovo accessibile, in occasione dell’inaugurazione del Mercatino di Natale.
Ed è proprio durante la serata inaugurale, sabato 24 novembre, che le telecamere Rai saranno pronte a trasmettere un paio di collegamenti in diretta in prima serata nello studio di Rai 1 dalla conduttrice televisiva <+nero>Antonella Clerici <+testo> per la quarta puntata del programma; ad occuparsi delle dirette e delle interviste dall’interno del Parco secolare sarà l’attore e conduttore Paolo Conticini.
Ma che cosa ha smosso «Portobello», la Rai e gli operatori di Magnolia Tv? Ne abbiamo parlato con l’autrice Loredana Beatrici, che ieri si trovava a Levico con i produttori per definire gli ultimi accordi, valutare la location e fare alcuni sopralluoghi. La squadra al completo sarà nella cittadina termale già venerdì e sabato sera: «Si andrà in onda. Abbiamo scelto Levico, e il suo magnifico Parco, come simbolo di quanto è accaduto in Trentino e in Veneto, della vera e propria calamità naturale che si è abbattuta su questi territori alla fine di ottobre e che si è portata via intere aree, lasciando al posto del verde dei boschi scenari apocalittici».
Il Parco è però anche emblema «di come la popolazione ha saputo rialzarsi, rimboccandosi le maniche in silenzio e lavorando per riportare la situazione alla normalità». Le telecamere ci saranno al momento dell’accensione della cascata di luci che come ogni anno, anche per la diciassettesima edizione illuminerà il maestoso faggio ultracentenario, simbolo del Parco, miracolosamente scampato alle fortissime raffiche di vento che invece non hanno risparmiato altre 130 piante monumentali concentrate soprattutto nella zona est del giardino asburgico. Per l’occasione, visto il collegamento serale con gli studi Rai, sarà posticipata alle 22.30 la chiusura del Mercatino inizialmente prevista per le 19. Un esempio di forza di volontà e tenacia che ha portato gli organizzatori e i responsabili a riuscire in una vera e propria impresa che a chiunque altro sarebbe sembrata impossibile: l’area colpita è stata quasi completamente sgomberata e le 60 casette sono già pronte all’apertura e a ricevere e accogliere con il sorriso le 40.000 persone attese che l’evento richiama ogni anno, anche se il Parco avrà una veste del tutto nuova e diversa. Ci sarà bisogno di tutto l’aiuto possibile per far sì che questo splendido giardino rinasca e torni a risplendere e, se è già partita una raccolta fondi con il progetto «Adotta un albero» che sarà attivo anche per tutta la durata del Mercatino, lo scopo di Portobello sarà quello di informare e sensibilizzare la popolazione italiana e gli ascoltatori, in modo che si strigano attorno alle zone colpite, in particolare alla provincia di Trento e al bellunese, e siano solidali: «quello che più ci ha impressionati», ha dichiarato l’autrice «è stato il valore che gli alberi hanno per questi territori. L’appello che faremo sarà quindi quello di donare alberi al Parco di Levico e ripartire da qui: un luogo per cui le piante sono e rappresentano la vita, la memoria storica e anche un salvavita in caso di valanghe, frane e smottamenti».