Fuori strada con l'auto a Caoria dopo due mesi esce dal coma: via la patente, era ubriaco fradicio
Lo scorso 18 maggio era stato protagonista di uno spettacolare e grave incidente avvenuto a Canal San Bovo sulla strada provinciale che porta in Caoria. I Carabinieri di Primiero San Martino di Castrozza, intervenuti per i rilievi, non rilevavano tracce che potessero far pensare al coinvolgimento di altri veicoli, ed avevano quindi redatto un verbale per «fuoriuscita di strada “autonoma”».
La spiegazione a quanto successo, gli inquirenti, l’hanno avuta pochi giorni fa, quando il conducente originario del Vanoi, uscito dal coma, è stato in grado di firmare il consenso all’utilizzo dei dati relativi al test sull’alcol che i carabinieri avevano immediatamente richiesto all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove l’anziano era stato trasportato in elicottero.
Dal successivo esame, emergeva come il conducente finito in ospedale aveva una concentrazione di alcol etilico nel sangue pari a 1,77 grammi per litro. Ricordiamo che la legge stabilisce attualmente il limite di 0,5 grammi/litro di alcol nel sangue, limite oltre il quale il conducente viene definito in stato di ebbrezza e quindi soggetto a provvedimenti sanzionatori.
I Carabinieri, impegnati in specifiche attività di prevenzione disposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Trento al fine di arginare la recrudescenza degli incidenti stradali, informano come anche il rifiuto all’accertamento avrebbe comportato comunque la sanzione prevista per l’ipotesi più grave, fanno sapere che ora l’uomo rischia la revoca della patente, una ammenda che va da euro 3000 ad euro 12000 e l’arresto da un anno a 2 anni.