Valsugana, autovelox di Grigno sotto accusa: «Per il Gps velocità errata»
L’autovelox fisso piazzato sulla superstrada della Valsugana all’altezza di Grigno ha “dato i numeri”? Un autotrasportatore, sanzionato per eccesso di velocità, sostiene di essere stato multato anche se rispettava il limite che in quel tratto di strada, sulla corsia in direzione di Trento della SS47, è di 70 chilometri orari. Il camionista non ci sta ed è pronto a dare battaglia, anche sul terreno giudiziario, per combattere contro un apparecchio che ogni anno produce più di 20 mila multe, cioè oltre 50 al giorno.
È una manna per la casse delle amministrazioni locali - tanto che si prevede di raddoppiare, piazzando un autovelox anche sulla carreggiata in direzione Padova - ma è anche un utile deterrente contro chi corre troppo.
«Ho ricevuto una multa - racconta l’autotrasportatore - da 377 euro in cui si contesta che il 3 giugno 2019, alle 10 e 48, l’autovelox fisso in prossimità di Grigno ha misurato al mio passaggio una velocità di 87 chilometri orari. Il verbale mi ha lasciato subito perplesso perché stiamo molto attenti al rispetto dei limiti di velocità. Sul camion ho un sistema Gps con Telepass europeo che registra tutti i percorsi e relative velocità puntuali per un anno intero. I tecnici hanno consultato i dati tratti dal Gps e le sorprese non sono mancate: secondo i dati in mio possesso, il camion il 3 giugno 2019 in quel punto viaggiava a 71 chilometri orari, dunque in regola vista la tolleranza prevista. Eppure sul verbale della Polizia locale mi viene attribuita una velocità di 87 chilometri orari, dunque ben 16 chilometri orari in più del valore registrato dal Gps installato sul camion».
Come è possibile? E soprattutto, chi sbaglia? «La rilevazione del Gps è corretta - replica il camionista - è un sistema collaudato a livello europeo gestito da una società come Autostrade per l’Italia, non è un apparecchio fai da te. Ho provato a chiedere spiegazioni alla polizia locale, ma mi hanno liquidato subito con toni minacciosi dicendo che quello che stabiliscono loro è legge. Io però sono deciso ad andare fino in fondo anche perché chissà quante migliaia di multe sono state fatte sulla base di rilevazioni della velocità sbagliate e non di poco».
Ma è possibile che l’autovelox fisso dia misurazioni della velocità errate? «Non conosco il caso specifico su cui naturalmente siamo sempre pronti a confrontarci con l’autotrasportatore - replica Arianna Tamburini, comandante della polizia locale della Bassa Valsugana - ma credo che la postazione con l’autovelox di Grigno non sbagli. Di certo seguiamo con scrupolo tutte le prescrizioni normative, a partire dalla taratura annuale dell’apparecchio. Abbiamo due persone che si occupano dei verbali e di tutte le eventuali problematiche connesse, sono competenti e disponibili. Anch’io sono disponibile a partire da domani mattina (oggi, ndr) per valutare l’accaduto, non ci nascondiamo di certo perché facciamo il nostro lavoro onestamente».
La sfida sulla misurazione della velocità tra autovelox e Gps è dunque aperta.