Borgo, nel 2020 più 25% di decessi Ma il numero di abitanti cresce
Decessi in aumento (+25,6%), nascite in lieve contrazione, +5,6% di cittadini stranieri residenti in paese. Con un dato, però, incontrovertibile. La comunità di Borgo e Olle continua la sua crescita e quota 7 mila abitanti è oramai una realtà. E' la fotografia della situazione anagrafica al 31 dicembre 2020, dati che ricordano come in paese oggi vi siano 7.016 residenti: erano 7.003 esattamente un anno prima. Comunità che cresce grazie ad un trend positivo della popolazione straniera (+49) a fronte di un saldo naturale negativo di 36 unità. Ma andiamo con ordine. Lo scorso anno, presso l'ufficio anagrafico, sono stati registrati 50 nuovi nati (erano 47 nel 2019).
I decessi, invece, sono stati ben 86, di cui 56 femmine. Sono state 58 le morti avvenute fuori dal comune. Un aumento del 25,6%, visto che l'anno precedente i decessi registrati si erano fermati a 64. Una situazione fortemente condizionata dalla pandemia e dall'emergenza sanitaria. Nei dodici mesi del 2020, in paese, si sono registrati gli stessi matrimoni dell'anno precedente: 20 in tutto. Con qualche curiosità. Aumentano i riti civili, passati da 14 a 17, con più coppie che decidono di unirsi in matrimonio lontano da Borgo. Dimezzati, invece, i riti concordatari. Siamo passati dai 6 del 2019 ai 3 dello scorso anno. E solo 2 coppie hanno deciso di sposarsi nella chiesa parrocchiale: erano state 5 l'anno precedente. In aumento il numero delle famiglie, da 3.038 siamo arrivati a 3.079. In calo, invece, le convivenze che da 11 sono arrivate alle 8 unità. Dai dati forniti dall'ufficio anagrafe si notano 290 nuovi arrivi a fronte di 241 emigrati. Dati sostanzialmente invariati rispetto al passato con 231 nuovi residenti giunto da altri comuni italiani e 45 direttamente dall'estero. Per quanto riguarda le partenze, in 17 (di cui solo 4 donne) se ne sono andati dall'Italia, 203 hanno spostato la residenza altrove, sul suolo italiano, e 21 persone sono state cancellate per altri motivi.
Capitolo stranieri. Parliamo di una comunità di 720 persone, il 10,3% del totale dei residenti, provenienti da ben 46 nazioni del pianeta. Rispetto al 2019 è cresciuta di 40 unità. Sono nove i nuovi nati a fronte di 113 immigrati, di cui 36 dall'estero, ed 81 persone emigrate o cancellate. In questo caso 42 cittadini hanno spostato la residenza, 7 se ne sono andati all'estero. Nel 2020 in 24 hanno acquisito la cittadinanza italiana: 9 maschi e 14 donne. Un cittadino straniero su tre arriva da paesi del vecchio continente che non fanno parte dell'Unione Europea, il 22,9% dall'Africa, il 19,6% dall'Asia, il 17,6% dall'Unione Europea ed il 7,4% sono dall'America del Sud. Come in passato il Marocco è il paese più rappresentato (119) seguito dalla Romania (96), comunità in aumento che conquista il secondo posto scalzando, in questa speciale classifica, l'Albania ferma 87 unità. Erano 97 l'anno precedente. Crescono i cinesi (84 residenti, con un incremento di 12 unità) che precedono i cittadini nati in Kosovo (37), la Modavia (32), la Repubblica Dominicana (30), il Pakistan e la Bosnia Erzegovina (29) e la Macedonia (23). In paese risiedono anche 17 ucraini, 12 nigeriani e 18 indiani. Oltre a 7 cittadini nati in Polonia, 8 in Croazia, 7 in Mali, altrettanti nel Ghana, 5 in Tunisia così come in Gambia e Costa d'Avorio. Presenti, infine, anche 5 persone nate in Colombia, altrettante a Cuba e 6 cittadini stranieri provenienti dal Perù.