Canal San Bovo, addio a Luigi Caser, storico capogruppo degli alpini (e molto altro)
E’ morto a 70 anni dopo una vita spesa per il volontariato: dal pullmino per i piccoli sciatori, alla Cassa Rurale, dalle Penne nere al Soccorso Alpino. Il 14 gennaio i funerali
CANAL SAN BOVO. "Luigino", come dicono gli Alpini, «è andato avanti». Per il gruppo delle penne nere di Caoria era semplicemente "el capo". Per ben 33 anni ha svolto il ruolo di capogruppo della sezione locale, sempre in prima linea, in una vita vissuta a servizio del volontariato. Non solo nelle attività con gli Alpini, ma ovunque ci fosse bisogno.
Un impegno che per Luigi Caser era venuto meno solo negli ultimi tempi, quando si era visto costretto a lottare contro una malattia difficile. Se n'è andato due giorni fa, verso il mezzogiorno di martedì scorso, a 70 anni, ma avrebbe voluto dare ancora tanto, continuare ad offrire le sue mani e la sua forza a chi ne aveva bisogno.
In questi giorni, accanto alla moglie Grazia, ai figli Ivan e Mauro, piange una comunità intera. Luigi è stato una colonna portante del gruppo Alpini di Caoria, promotore di tante iniziative e manifestazioni come l'organizzazione di sagre, eventi sportivi ed escursioni. È stato tra i protagonisti dell'allestimento della mostra permanente sulla prima guerra mondiale, della costruzione dell'area feste e della sede degli Alpini, della costruzione del magazzino, del Bivacco Coldosè e della chiesetta del Cauriol. L'elenco delle cose che Luigi ha fatto è lungo. Prima di andare in pensione era dipendente del Comune di Canal San Bovo, dove lavorava come idraulico. Negli anni '80 fu presidente dell'allora Cassa rurale di Caoria e, dopo la fusione, amministratore della Cassa rurale del Vanoi.
L'impegno nel volontariato era completo e spaziava anche a tante altre attività come il soccorso alpino, l'addestratore di cani da valanga e il trasporto dei piccoli atleti dello sci alpino a San Martino di Castrozza.
«Una persona così mancherà per tanti anni qui a Caoria» ricordano il suo vice Renato Loss, il suo braccio destro Aldo Loss e tutti gli altri componenti del gruppo Alpini che in questi giorni stanno organizzando il funerale, che avrà luogo domani, venerdì 14 gennaio, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Caoria.
«La comunità perde una figura carismatica - afferma Bortolo Rattin, sindaco di Canal San Bovo - Luigi era un punto di riferimento per la frazione di Caoria. Ci lascia in eredità l'attaccamento, l'amore e il servizio per la propria terra».