Una trota schiantata sui monti sopra Grigno? Succede se la poiana perde la presa...
Il pesce è stato trovato da Marco Cantaloni e dal collega Nicola Rossi, impegnati in lavori di consolidamento delle protezioni lungo la ripida strada che dal fondovalle in Valsugana sale all'altopiano della Marcesina: sulla trota ben visibili i segni degli artigli del rapace
TRENTO. "Non credevamo ai nostri occhi: una trota, fresca fresca, sul terreno, quassù a quota mille", racconta Marco Cantaloni, qui immortalato dal collega Nicola Rossi, che era con lui nel cantiere sopra Selva di Grigno, nei pressi del quale i due lavoratori hanno trovato il pesce.
"Osservando la trota da vicino abbiamo notato gli evidenti segni degli artigli di un rapace. Poi, parlando con gli operai al lavoro qua sotto, abbiamo saputo che in questi giorni hanno visto spesso una poiana spiccare il volo verso le cime.
Il pesce era sulle rocce dove i due colleghi sono impegnati in lavori di consolidamento delle protezioni, lungo la ripida (ed esposta) strada che dal fondovalle in Valsugana sale all'altopiano della Marcesina (un pittoresco angolo trentino sull'altopiano di Asiago).
L'ipotesi è che la poiana abbia catturato la grossa trota nelle acque del fiume Brenta e che poi, nella vertiginosa risalita verso le cime abbia perso la presa.
Fatto sta che il pesce morto (da molto poco tempo) giaceva sulle rocce, a oltre 500 metri di quota più in alto.
Insomma, si potrebbe proprio concludere che in Valsugana a volte piovono trote...