In miglioramento la bellunese, studentessa in Primiero, in rianimazione per la meningite
Nella giornata odierna sono state valutate (in ambulatorio o telefonicamente) poco più di 100 persone con la somministrazione di una decina di profilassi antibiotiche. Alla luce del periodo massimo di incubazione della meningite meningococcica (pari a 10 giorni), si chiuderà domani la sorveglianza sanitaria (monitoraggio di eventuali sintomi insorgenti) per tutti i contatti di caso relativi alla festa in discoteca del 16-17 marzo scorso
IL CASO Meningite, in rianimazione una bellunese studentessa in Primiero
BELLUNO. Si conferma il netto progressivo miglioramento del quadro clinico della giovane paziente affetta da meningite meningococcica, ancora ricoverata, a scopo precauzionale, in Rianimazione a Belluno. Lo rileva l'Usl di Belluno. Sono proseguite stamane le attività di sanità pubblica (contact tracing, profilassi antibiotica a favore dei contatti stretti) nella sede feltrina di Borgo Ruga del Dipartimento di Prevenzione.
Nella giornata odierna sono state complessivamente valutate (in ambulatorio o telefonicamente) poco più di 100 persone con la somministrazione di una decina di profilassi antibiotiche. Alla luce del periodo massimo di incubazione della meningite meningococcica (pari a 10 giorni), si chiuderà domani la sorveglianza sanitaria (monitoraggio di eventuali sintomi insorgenti) per tutti i contatti di caso relativi alla festa in discoteca del 16-17 marzo scorso.
Rimane attiva la sorveglianza sanitaria per i compagni di scuola che hanno condiviso con la paziente la gita scolastica in Germania, per i familiari e per il personale impegnato nella prima assistenza ospedaliera.