Apsp "San Giuseppe" di Primiero, inaugurato un nuovo nucleo dedicato alla demenza: è costato 469mila euro
Nel suo intervento l'assessore provinciale Tonina ha sottolineato come la demenza sia una realtà complessa che richiede un approccio empatico e rispettoso. Stare accanto alle persone affette da questa patologia significa infatti offrire non solo assistenza pratica, ma anche una presenza amorevole, capace di comprendere e rispettare la loro dignità e individualità in ogni momento
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PRIMIERO. I territori di Primiero e Vanoi potranno contare su un nuovo spazio, un nucleo dedicato alla demenza. Realizzato al piano terra della casa della A.P.S.P. “San Giuseppe” di Primiero, in relazione diretta con il Giardino Alzheimer, andrà ad accogliere nei prossimi mesi, 10 residenti attualmente già presenti in struttura. Questa mattina si è tenuto il taglio ufficiale del nastro alla presenza dell'assessore provinciale alla salute, la presidente di APSP San Giuseppe di Primiero e il consiglio d’amministrazione, i rappresentanti provinciali e sindaci del territorio, don Giuseppe Da Pra, la presidente di Upipa, il personale della casa di riposo, i rappresentanti delle realtà del volontariato locale, alcuni residenti, il progettista Riccardo Nami dello studio Nami&Orler e le imprese locali che hanno lavorato per la realizzazione dell'opera.
Nel suo intervento l'assessore provinciale Tonina ha sottolineato come la demenza sia una realtà complessa che richiede un approccio empatico e rispettoso. Stare accanto alle persone affette da questa patologia significa infatti offrire non solo assistenza pratica, ma anche una presenza amorevole, capace di comprendere e rispettare la loro dignità e individualità in ogni momento. Il nucleo inaugurato oggi va proprio in questa direzione, ovvero creare un ambiente che promuova il benessere e la dignità delle persone colpite da demenza, così come dei loro familiari e di coloro che si dedicano alle attività quotidiane di cura.
La direttrice della struttura Federica Taufer ha rivolto un grazie al personale, ai residenti e ai loro familiari per aver pazientemente accettato le varie fasi delle lavorazioni, con trasferimenti provvisori per poter consentire alle ditte di lavorare senza dover rinunciare alla copertura dei posti letto. Ha ricordato inoltre che è stata avviata dai primi di febbraio 2024 la formazione del personale organizzata da Upipa grazie ad Avulss e ad un contributo di un fornitore locale che terminerà a fine aprile, per un costo complessivo di 13.300 euro, che vede coinvolti i dipendenti delle Apsp di Primiero e Valle del Vanoi e a cui hanno aderito anche i dipendenti della Comunità di Primiero.
Il nuovo nucleo demenza
Il nuovo spazio fa parte di un progetto più ampio che ha visto la scorsa estate l’inaugurazione del Giardino Alzheimer realizzato dal Servizio provinciale per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale (SOVA). Il nucleo demenza è stato creato all'interno della struttura esistente a piano terra, più precisamente nell'ala posta a sud-est dell'edificio, ridefinendo gli spazi interni prima utilizzati in maniera ordinaria. Si sviluppa per una superficie lorda pari a circa 290 mq in diretto collegamento con l'esclusivo giardino Alzheimer con una superficie pari a circa 650 mq. Il nucleo Alzheimer avrà una capacità ricettiva destinata a 10 residenti, attualmente presenti in struttura e che saranno individuati nei prossimi mesi, per restituire loro una dimensione di domesticità e un'atmosfera rassicurante dei luoghi.
Questo andrà ad assicurare ai pazienti un ambiente di tranquillità e riservatezza. Il nuovo spazio dimostra infatti come l'azione di cura e di tutela non dipenda solo dalle persone coinvolte, ma anche dall'ambiente circostante e dalla sua progettazione. Anche la scelta dei colori utilizzati è parte integrante di un approccio globale alla cura e all'assistenza delle persone affette da demenza.
I costi dell'opera
Il costo complessivo dell'opera ammonta a 469.000 euro. Il Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia di Trento ha contribuito nella misura del 51 % della spesa con la realizzazione del giardino che è stato inaugurato lo scorso anno, il Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza della Provincia di Trento ha contribuito nella misura del 22% e la restante parte (pari al 27%) destinata ai lavori, al sistema di sorveglianza e arredo è stat finanziata con fondi propri dell’Apsp.