Messa in sicurezza della SS47: via libera della giunta Fugatti al tunnel di Tenna
Il presidente della Provincia: “Si tratta di un’opera costosa, ma necessaria. Liberare la sponda orientale permetterebbe inoltre di favorire la fruizione di tutta la riva del lago, di sviluppare i percorsi ciclopedonali e qualificare ulteriormente un territorio che è una punta di diamante del Trentino”
INCIDENTE Trento, tir si ribalta sulla Valsugana
TENNA. La Giunta provinciale su proposta del presidente Maurizio Fugatti ha individuato tramite una delibera adottata in via preliminare, in vista del passaggio in Consiglio, un’ulteriore opera tra gli interventi strategici programmati dall’Amministrazione per la quale nominare un commissario straordinario. L’intervento è la messa in sicurezza viabilistica e riassetto della mobilità lungo la statale 47 della Valsugana, nel tratto da Pergine al comune di Novaledo, che comprende la realizzazione di una galleria (il cosiddetto tunnel di Tenna) per bypassare il percorso attuale sulla sponda est del lago di Caldonazzo.
"Un’opera altamente rilevante dal punto di vista finanziario ma che è doveroso promuovere per un miglioramento strutturale della mobilità lungo la SS47 in Valsugana e sulla quale la Provincia sarà impegnata anche nel dialogo con le amministrazioni locali e i territori - come precisa il presidente Maurizi Fugatti -. Si tratta di un intervento, prosegue il presidente, che darebbe un grande beneficio a livello ambientale, paesaggistico, turistico, nonché per la maggiore sicurezza e scorrimento della stessa statale che è una delle principali vie di collegamento per il Trentino. Liberare la sponda orientale permetterebbe inoltre di favorire la fruizione di tutta la riva del lago, di sviluppare i percorsi ciclopedonali e qualificare ulteriormente un territorio che è una punta di diamante del Trentino".
Nella delibera si precisa dunque come l’opera per la quale con successivo provvedimento verrà individuato il commissario straordinario sia ritenuta urgente e di specifico interesse strategico per l’esigenza di mettere in sicurezza la viabilità, ridurre l’inquinamento atmosferico e rendere l’offerta turistica della zona ancora più appetibile.