Bando per la gestione dell'impianto sportivo di viale Lido: domande fino al 29 luglio
Avviata la procedura dopo la scadenza della vecchia concessione all'Us Levico: ora si sceglierà il soggetto cui affidare la struttura per i prossimi sei anni con un bando di gara
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LEVICO. La giunta comunale ha avviato la procedura per individuare il gestore dell'impianto sportivo di viale Lido per i prossimi sei anni con un bando di gara. Ci sarà tempo per gli interessati di presentare la domanda fino al 29 luglio, giornata in cui si svolgerà la seduta. I campi sportivi di viale Lido, divenuti famosi grazie all'Us Levico come sfondo del Pulcino d'Oro, manifestazione calcistica nota a livello europeo, essendo di proprietà comunale ora sono in attesa di un nuovo gestore.
È scaduta infatti la concessione, precedentemente rinnovata, all'Us Levico a cui era stata concessa anche una proroga in deroga dato che il termine della concessione cadeva nel bel mezzo della stagione calcistica e non avrebbe reso possibile il regolare svolgimento delle attività. Come ha ricordato il vicesindaco Emilio Perina, il campo sportivo ha per Levico «un'importanza strategica in quanto centro di un servizio che per noi è fondamentale e garantisce l'esistenza di un luogo di aggregazione per bambini e ragazzi di tutte le età, una vera e propria palestra per le giovani generazioni che imparano ad apprezzare lo sport, l'educazione alla salute e crescono insieme». Il fulcro di questa vasta area in prossimità delle rive del lago di Levico totalmente dedicata allo sport, sono i campi da calcio che devono però essere resi vivi da chi se li prenderà in carico. Il bando di gestione prevede un periodo di 6 anni per favorire la progettualità.
Per poter partecipare gli enti di promozione sportiva, le società sportive dilettantistiche, le associazioni sportive dilettantistiche e le Federazioni sportive, riconosciute dal Coni, regolarmente costituite, dovranno essere affiliate alla Federazione Italiana in uno dei settori atletica leggera, calcio, rugby; inoltre devono aver svolto, nei tre anni precedenti, servizi analoghi a quello in affidamento, per un periodo di 15 mesi anche non continuativi. L'importo annuale del canone d'uso posto a base di gara, dovuto al Comune da chi si aggiudicherà il servizio, è di 6.000 oltre all'Iva ai sensi di legge. Inoltre è previsto un rimborso al concessionario delle spese per le utenze nel limite annuo massimo di 15.000 euro e un contributo annuo corrisposto dall'amministrazione comunale pari a 85.000 euro.
L'aggiudicatario, come prevede il disciplinare di gara che indica tutti i requisiti, dovrà quindi occuparsi anche dell'ordinaria manutenzione dei campi sportivi e delle loro pertinenze. La concessione, del valore stimato pari a 733.200 euro, sarà aggiudicata in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Si valuteranno la qualità dell'offerta tecnica per un massimo di 70 punti, mentre quella economica per un massimo di 30 punti per un progetto di gestione dell'impianto sportivo in termini di organizzazione della struttura, delle attività e delle risorse umane, un piano di manutenzione ordinaria e periodica annuale, un programma del servizio di pulizia, con investimenti e attività di miglioramento dell'impianto.