Blitz dei carabinieri nel meleto: tre raccoglitrici in nero, multa di 8 mila euro al contadino a Caldonazzo
Controlli su tre aziende della zona, l’Arma trova irregolarità, per il datore di lavoro anche la sospensione dell’autorizzazione finché non avrà pagato
CAMPIGLIO Lavoratori in nero scoperti in un cantiere
CALDONAZZO. Nel corso della mattinata dello scorso martedì, di concerto con il Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, i Carabinieri della Stazione di Caldonazzo hanno effettuato numerosi controlli nelle campagne, dove in questo periodo vi è un’alta concentrazione di lavoratori per la raccolta delle mele.
Le aziende controllate sono state tre, per un totale di 30 lavoratori, 3 dei quali sono risultati irregolari: in particolare, è stata contestata la totale assenza della preventiva comunicazione d’instaurazione del rapporto di lavoro.
Al titolare dell’impresa sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.350 euro, nonché un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, che potrà essere revocato solo dopo il pagamento della sanzione e la regolarizzazione delle lavoratrici, tre donne italiane di età compresa tra i 20 ed i 60 anni.
I controlli dei carabinieri nel settore si inseriscono in una vasta iniziativa contro il caporalato e continueranno anche nei prossimi giorni in tutto il territorio della Valsugana.