Dimezzate dal 12 agosto le sale da gioco in Trentino: perderanno il posto di lavoro 200 persone
La lotta alla ludopatia segna un punto importante. Il consiglio provinciale non approva il rinvio dell'applicazione della norma di legge - per altro già sospesa per sette anni per dare il tempo ai gestori di organizzare lo spostamento dell'attività - che prevede il distanziamento minimo di 300 metri tra le sale da gioco e i luoghi sensibili, come scuole, centri di ritrovo di giovani, anziani, oratori, chiese