Consumi: aumento Iva, batosta da 15 milioni
L'aumento dell'Iva dal 21 al 22% che dal primo luglio, senza un intervento contrario del governo, è destinato a scattare su prodotti come benzina, vino, abbigliamento, calzature e molto altro ancora questa volta farà alzare i listini nel commercio e nella ristorazione e pubblici esercizi. Ne sono convinti Confesercenti e il gruppo Dao (marchio Conad in Trentino). La situazione dei margini molto bassi di guadagno delle imprese costringerà a rivedere i listini, spiega Massimiliano Peterlana di Confesercenti