Assegno di mantenimento revocato, l'ex moglie spendeva i soldi per shopping e spese futili
Nelle motivazioni della sentenza - depositata il 18 gennaio -, la Corte sottolinea infatti che l’assegno non è dovuto se il coniuge si rifiuta di lavorare pur avendone la possibilità e se ha redditi adeguati a mantenersi e ad affrontare le spese che derivano dalla nuova condizione di vita