Manca sangue in regioni "turistiche", appello ai donatori
L'allarme è in un comunicato diffuso dal Centro Nazionale sangue
L'allarme è in un comunicato diffuso dal Centro Nazionale sangue
È un'associazione in salute l'Avis del Trentino, che domenica ha tenuto la festa dei soci e che nel corso del 2012 ha garantito la donazione di oltre 23mila sacche di sangue. E non è contro la mancanza di nuovi donatori che deve combattere (sono anzi in crescita), ma contro una burocrazia macchinosa che rischia di azzopparne l'attività. Preoccupa, in particolare, il rallentamento nelle visite di idoneità: sono 900, al momento, i donatori disponibili in attesa del via libera
Dopo gli esodati, l'ex ministro Elsa Fornero ha un nuovo nemico: i donatori di sangue. Gli iscritti all'Avis in procinto di andare in pensione dovranno infatti recuperare i giorni in cui, seppur con regolare permesso, si sono assentati dal lavoro per recarsi a donare il sangue Lo spot dell'Avis Trentino
Dati positivi per la raccolta sangue in Trentino, ma anche l'urgenza di una maggiore formazione e coordinamento di tutti i volontari e donatori. Questo l'imperativo uscito ieri a Pergine dall'assemblea provinciale dell'Avis, che ha provveduto a rinnovare il suo direttivo ed a formalizzare la fusione tra Avis Tridentina e Avis del Trentino (che assume valenza regionale)