Un codice etico per il Patt
Ne ha iniziato a discutere ieri l'ufficio politico del partito alla presenza del segretario e senatore Franco Panizza
Ne ha iniziato a discutere ieri l'ufficio politico del partito alla presenza del segretario e senatore Franco Panizza
Polemiche in maggioranza
«Mai nessun governatore, dall'accordo di Milano in poi, era riuscito a raggiungere un patto dignitoso che per la prima volta mettesse al riparo, con tempi e modalità certe, un'Autonomia sull'orlo del precipizio e in attesa della sua definitiva smobilitazione. Tanto più che dal 2009 ad oggi la situazione, anziché migliorare, è oltretutto decisamente peggiorata». Lo scrive Lorenzo Baratter a nome di tutto il gruppo provinciale del Patt a difesa del patto di Roma
Lorenzo Baratter, capogruppo del Patt in consiglio provinciale e regionale, durissimo sui vitalizi: «Che cosa accadrà nei confronti di chi non vuole restituire? Si procederà con azioni giudiziarie. Rimango tuttavia fiducioso del fatto che la gran parte degli interessati procederà con la restituzione, immagino che nessuno voglia rischiare pignoramenti o altre pesanti conseguenze» I tuoi commenti
Bufera sul tricolore «nascosto». Il consigliere provinciale del Patt Lorenzo Baratter ha presentato una mozione per fare in modo che durante le celebrazioni legate al centenario della Prima guerra mondiale venga issata la bandiera europea, e non il tricolore. Una presa di posizione che scatena la protesta di Bruno Dorigatti (Pd) ma anche del presidente Ugo Rossi
Per la riforma del sistema dei vitalizi c'è un passaggio fondamentale, che farà luce sulla reale intenzione dei consiglieri e dei partiti di mettere mano alla materia: «La riunione dei capigruppo del 30 aprile dovrà essere lo spartiacque. Io chiederò che già in quell'incontro venga fissata la data della seduta del consiglio regionale, anche straordinaria se serve». È una sorta di ultimatum quello che arriva dal Patt, per bocca del capogruppo in consiglio provinciale Lorenzo Baratter. Il quale sollecita a calendarizzare la riforma, per arrivare a una soluzione rapida dello scandalo dei privilegi. «Vedremo giovedì chi ci sta e chi non ci sta»I vostri commenti