Muoversi in bici a Trento, serie di zigzag contromano

«Ero al Festival dell'economia e mi muovevo in bicicletta in città. O per meglio dire ci provavo, dato che mi sono trovato in continuazione di fronte a situazioni che mi rendevano la vita difficile». La testimonianza è di un lettore dell'Adige, che tiene a segnalare una serie di incongruenze nella viabilità, viste del sellino della bici. Per esempio, muoversi da piazza Dante verso piazza Duomo: «Seguo la striscia ciclabile che passa davanti al Grand Hotel, arrivo al semaforo, attraverso e già mi trovo contromano» Le vostre segnalazioni

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Piste ciclabili a Trento, «si deve fare di più»

Il sistema di piste ciclabili a Trento è sostanzialmente buono, ma rimangono alcune criticità che devono essere risolte. A farlo notare sono stati i rappresentati di Legambiente, Fiab e Cittainbici che, proprio ieri, hanno promosso a Trento il «Giretto d'Italia», terza edizione del campionato nazionale di ciclabilità urbana che nel 2012 ha visto la nostra città essere premiata come «regina dei pedali» con la maglia rosa tra i centri di medie dimensioni

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Operai al lavoro in bici per risparmiare

La mobilità alternativa non è più solo un «vezzo» ecologista ma una necessità dettata dalla crisi economica. La benzina, d'altro canto, costa e spostarsi in macchina, per chi fatica ad arrivare a fine mese, è ormai un lusso che difficilmente ci si può permettere. Ecco, dunque, che anche le piste ciclabili di Rovereto diventano infrastrutture inserite nelle manovre anticongiunturali e non più interventi pubblici per accontentare chi si diletta a pedalare in città