l'Adige

Un welfare più «trentino»

Fa discutere l'approvazione in consiglio regionale  (41 voti a favore, 11 contrari e 5 astensioni) del disegno di legge che, tra l'altro, introduce il requisito dei 5 anni di residenza per accedere ai benefici dal pacchetto famiglia della Regione. Soddisfatta l'assessore regionale al welfare,  Martha Stocker . «Mi fa molto piacere - ha scritto in una nota -  che sia stata ripristinata la clausola di residenza, consentendoci così di riservare le nostre eccellenti provvidenze sociali, come ad esempio l'assegno regionale al nucleo familiare, in primo luogo alla popolazione locale»

Dorigatti «In cinque anni approvate 185 leggi»

In un comunicato il bilancio del presidente Bruno Dorigatti sui lavori svolti in Consiglio in cinque anni. «Nel corso della legislatura che si sta chiudendo sono state approvate 185 leggi (furono 129 nella tredicesima e 73 nella dodicesima), in moltissimi casi si è trattato di testi unificati di più disegni di legge e si è agito soprattutto sulla modifica di norme esistenti evitando quindi la proliferazione legislativa. Un lavoro che ha richiesto 420 sedute in Aula, per un totale di 1.459 ore, e centinaia sono state le sedute in commissione. Intensa anche l’attività di controllo: le interrogazioni hanno superato quota 5.600»