Ma il sindaco: ora non c'è più interesse a costruire l'impianto

Un impianto fotovoltaico di 200 kwh. È quanto sarà installato a breve nella piscina di via Udine. Obiettivo della «Leno 2001 srl», la società padovana cui è affidata la gestione della struttura, ottenere un significativo risparmio dei costi energetici. Le bollette del centro natatorio, con la recente aggiunta della nuova piscina coperta e della zona wellnes, sono aumentate sensibilmente: nel 2010 il consumo di elettricità è stato di 325mila kw, mentre a fine 2013 si prevede un consumo di 720mila kwh, più 120 %. L'impianto - fanno sapere dal Comune, proprietario della struttura - sarà realizzato a spese della Leno 2001, pronta ad investire 350mila euro

Incentivi fiscali nazionali e contributi provinciali in arrivo per il risparmio energetico dei trentini. Il governo Letta, nel prossimo consiglio dei ministri, dovrebbe prorogare la detrazione del 55% per i lavori di risanamento energetico delle abitazioni. La giunta provinciale, probabilmente entro la metà di giugno, varerà il nuovo bando energia che metterà sul piatto tra i 5 e gli 8 milioni di euro. Per chi si affiderà agli aiuti provinciali, alternativi al 55% nazionale, ci sarà la conferma dell'esclusione del fotovoltaico in rete. Le detrazioni sul 55% di cui hanno beneficiato nelle dichiarazioni dei redditi del 2010 e del 2011 ben 46 mila trentini hanno raggiunto quota 64 milioni

La Sat chiede di porre un freno - anzi un divieto - al proliferare di impianti fotovoltaici a terra in aeree agricole e forestali indirizzandone piuttosto la realizzazione in zone già urbanizzate. Il senso della richiesta è quello di tutelare il più possibile una risorsa  delicata come il territorio