Argomento: idrogeno
Pacher lancia l'idrogeno «Sì alla mobilità alternativa»
Nel giro di qualche anno la valle di Fiemme e il Primiero potrebbero divenire «un'oasi vocata all'idrogeno». Ovvero, come spiega il presidente di Trentino Trasporti Ezio Facchin, il progetto è quello di creare un servizio di trasporti a idrogeno di stampo permanente che serva l'intera zona citata
«Bus a idrogeno a che servono?»
«Non vorrei che finisse come a Milano, dove c'è stata l'inaugurazione ufficiale di mezzi a idrogeno che poi non hanno mai funzionato. In compenso è stato lasciato un buco di 10 milioni». Michele De Luca , appassionato della materia, residente a Bolzano, non usa mezzi termini per esprimere una serie di valutazioni estremamente critiche sulla scelta, fatta in vista dei Mondiali di Fiemme 2013, di attivare la circolazione di costosissimi mezzi a idrogeno, che tra l'altro, in questo momento, sono fermi, pare per ragioni di manutenzione, legati alla necessità di sostituire dei pezzi di ricambio