Sottosegretari indagati restano in carica

Nel mirino di M5S è finito il Pd per la nomina a sottosegretaria alla Cultura della sarda Francesca Barracciu, indagata per peculato nell'ambito di un'inchiesta sull'uso illecito dei fondi destinati ai gruppi regionali. Ma, oltre a lei, in carica ci sono altri tre indagati: i sottosegretari Umberto Del Basso de Caro e Vito De Filippo e il viceministro Filippo Bubbico, tutti in quota Pd. Ebbene, i quattro potranno restare nel governo, almeno per ora. Lo ha detto la ministra per i Rapporti col Parlamento, Maria Elena Boschi (in foto)  Il blog di Giorgia Cardini

l'Adige

Il governo "garantista" per i sottosegretari Pd indagati

Il governo non chiederà le dimissioni dei sottosegretari e viciministri indagati. Lo ha detto la ministra per i Rapporti col Parlamento rispondendo a un'interrogazione di M5S: "Il governo non chiede le dimissioni di ministri e sottosegretari sulla base di un avviso di garanzia».Ma i personaggi ingombranti ora sono tutti del Pd: che si è dimenticato di quando chiedeva le dimissioni degli indagati in giunte regionali o votava a favore dell'arresto di imputati non ancora condannati. 

l'Adige

Bufera alla Trento-Malé: 5 indagati per peculato

Bufera alla Trento-Malé: cinque dipendenti di Trentino Trasporti Esercizio sono indagati per peculato. Gli sportellisti sono accusati di aver venduto sottobanco biglietti duplicati. Secondo la procura di Trento e le indagini della Polizia postale sono circa 2.000 i titoli di viaggio emessi illegalmente per un danno di circa 4.000 euro. Gli indagati, pur ridimensionando le contestazioni, hanno in sostanza amesso i fatti. Ora la magistratura deciderà sulla loro sospensione dal servizio.