Soccorso dopo attacco cardiaco la dimostrazione in piazza

Nella maggior parte dei casi l'arresto cardiaco di una persona avviene alla presenza di altri soggetti. Non sempre però la rianimazione cardiopolmonare è avviata da qualcuno prima che arrivi l'ambulanza pur essendo questa pratica di fondamentale importanza perché, se fatta immediatamente, aumenta la sopravvivenza delle persone di 2-3 volte. In poche parole serve «più informazione e formazione per salvare più vite»

l'Adige

Arresto cardiaco per Durnwalder, adesso sta bene

Dopo l'operazione per infarto acuto al miocardio alla quale è stato sottoposto d'urgenza nella notte all'ospedale di Bolzano, il governatore Svp dell'Alto Adige Luis Durnwalder, di 72 anni, si è ripreso ed è ora assistito dal personale e dai suoi cari. Era stato Durnwalder stesso a chiamare i soccorritori verso le due di notte, dopo avere avvertito un malore. Immediatamente si sono recati alla sua abitazione gli operatori della Croce bianca, che, constatata la severità delle sue condizioni, hanno provveduto al ricovero all'ospedale. Durnwalder è giunto poco dopo all'unità coronarica, dove subito è stato allestito in team medico di turno che lo ha operato

Infarto, i dati sul Trentino  Ogni anno 300 arresti cardiaci

I dati diffusi da Rossi sono quelli contenuti nel Registro provinciale degli arresti cardiaci trentuno tenuto, dal 2008, da Trentino Emergenza 118. Ogni anno in provincia ci sono in media dai 250 ai 320 arresti cardiaci. Nel 2009, hanno record, erano stati 324 con 31 pazienti dimessi vivi dall'ospedale (9,6%); nel 2010 gli infarti erano stati 251 con 18 sopravvissuti (7,2%), nel 2011 284 arresti cardiaci soccorsi e 32 sopravvissuti (11,3%) e infine nel 2012 253 arresti cardiaci e 25 sopravvissuti con una percentuale leggermente in calo, del 9,9%