Legge elettorale, ma solo alla Camera

Il Pd di Matteo Renzi spiazza tutti sulla legge elettorale e stringe un nuovo accordo con Berlusconi su una soluzione che premia Ncd e Angelino Alfano: la nuova legge si applicherà solo alla Camera, mentre al Senato varrà il sistema proporzionale uscito dalla sentenza della Corte costituzionale dell'11 gennaio, con l'obiettivo, auspicato dal presidente del Consiglio, di varare nel giro di 12-18 mesi proprio la riforma che abroga l'attuale configurazione di palazzo Madama

l'Adige

«Tridentinum» nell'«Italicum», critiche di Patt, Lega, FI

Dall'«Italicum» al «Tridentinum»: la riforma elettorale, depositata in commissione Affari costituzionali della Camera, riporta in vita solo per il Trentino Alto Adige e la Val d'Aosta i collegi uninominali già previsti dalla legge Mattarella. Immediate le reazioni negative, con Forza Italia, Lega e Patt concordi. Bezzi: «Legge bulgara»; Ottobre: «Non dà scelta»; Fugatti: «Trentino non è Corea». E poi c'è la reazione alla reazione, con Ottobre che attacca Bezzi