"L'imperativo che dobbiamo avere è prendere coscienza di questo dramma che davvero è devastante", ha affermato monsignor Lauro Tisi
RAPPORTO Chiesa trentina, tre segnalazioni di presunti abusi sui minori
L'intervento questa mattina, 11 novembre, all'incontro organizzato al polo culturale Vigilianum di Trento: "Il convegno ha la volontà di dare un contributo all'obiettivo tracciato dal Papa di ascoltare, tutelare e proteggere i minori abusati e sfruttati ovunque essi siano"
Permesso di soggiorno non rinnovato a un pakistano accusato di detenzione di materiale pedopornografico, adescamento e corruzione di una minore. Il Tar respinge il ricorso controo la decisione della questura
È accusato di prostituzione minorile: alle vittime l’imputato offriva regali e somme di denaro comprese tra i 50 e i 100 euro per ogni atto sessuale
Tutti i reati di carattere sessuale hanno subito un inasprimento di pena ed un aumento dei tempi di prescrizione. L'attenta ricostruzione dei fatti curata dagli avvocati ha però permesso di stabilire che gli episodi incriminati sarebbero avvenuti sino a pochi giorni prima dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge
Il vescovo Muser ha istituito l’organismo nel 2018, con il compito di indagare e rendere pubblici i problemi: «importante monitorare le persone colpite, le comunità parrocchiali, le scuole e i convitti, così come gli autori dell'abuso e il trattamento loro riservato»
La relazione affronta in centinaia di pagine di perizia episodi accaduti dal 1945 al 2019, sotto esame alti prelati fra cui l’allora arcivescovo Ratzinger, con prove relative a 4 casi: sacerdoti «coperti» e lasciati al loro posto
La Procura di Bari avvisa la Sovrintendenza con una telefonata: gli atti dell’inchiesta tutti avvenuti in Puglia, ma potrebbero scattare indagini anche sui mesi di servizio in Trentino: è stata individuata nella nostra provincia, era attiva sui social con adescamenti in Instagram e via Whatsapp dove pubblicava video raccapriccianti
L'uomo risulta già condannato con sentenza non definitiva nel 2020 per reati della stessa natura. Si teme che le vittime delle sue violenze siano diverse
La detenzione delle foto era stata scoperta dalla polizia postale, su segnalazione di polizie straniere che monitorano costantemente i siti pedofili e che avevano identificato l'indirizzo «Ip» dell'altoatesino, a causa dei suoi frequenti collegamenti
