Argomento: provincia autonoma
Vitalizi, la Corte dei Conti approva anche i tagli retroattivi
Via libera alla nuova legge sui vitalizi, anche nella parte in cui taglia pensioni e anticipi degli ex consiglieri provinciali, da parte della Corte dei Conti. Giudizio positivo, dunque, anche sugli interventi retroattivi
Razzia di erbe preziose Multa da 1.600 euro
Maxi sequestro, nelle Giudicarie, di ricercatissimo «radicchio dell'orso», la cicerbita alpina. Le guardie forestali hanno controllato quindici persone, sequestrando un'ingente quantità della preziosa erba spontanea, pari a circa mezzo quintale. Al maxisequestro si è accompagnata la maximulta, con sanzioni per circa 1.600 euro
Pinzolo, la Provincia dice no alla circonvallazione
La Provincia ha revocato il bando di gara della circonvallazione di Pinzolo. E non solo quello: complessivamente saltano appalti pubblici per quasi 190 milioni di euro. È l’effetto del ridimensionamento delle finanze provinciali e della riprogrammazione delle opere, col rinvio di quelle ora non sostenibili finanziariamente. Imprese e progettisti sono a dir poco irritati: loro i soldi li hanno già spesi per preparare le offerte. Il taglio dei lavori pubblici piomba su un comparto edile che ad aprile vede una nuova impennata della cassa integrazione: +20%.
Provincia, debito pubblico a quota 1.4 miliardi
Ammonta a 1,423 miliardi di euro il debito netto consolidato del settore pubblico provinciale. Si tratta, in massima parte, di debito contratto dalla cosiddetta «Provincia spa», il sistema delle società controllate dalla Provincia, che, insieme all’Università di Trento, raggiungono quota 1.113 milioni di euro ( i dati si riferiscono al 31 dicembre 2013). Comuni e Comunità di valle «contribuiscono» allo stock del debito provinciale con circa 310 milioni di euro.
Pacher si tiene la cultura. Nessun nuovo assessore
Ha atteso le dimissioni dell'assessore Franco Panizza - avvenute mercoledì - e ieri il presidente facente funzioni della Provincia, Alberto Pacher, ha deciso di operare la redistribuzione della gran mole di competenze ereditate dal governatore Lorenzo Dellai, che si è dimesso a dicembre per candidarsi alle elezioni politiche, alle quali si sono aggiunge le deleghe su cultura e cooperazione di Panizza, neoeletto al Senato